La fangoterapia combina gli effetti benefici del calore e le proprietà curative del fango termale, che viene applicato direttamente sulle zone da trattare ad una temperatura di 45°-48°C. Questo tipo di trattamento utile per le sue capacità antinfiammatorie ed è consigliato per la cura delle patologie dell’apparato osteo-articolare, le malattie reumatiche e la cellulite.
Il fango ad uso terapeutico non è quello grezzo o vergine (così come viene raccolto nel giacimento di origine), ma subisce un lungo processo di macerazione nell’acqua minerale. In questo modo l’argilla si trasforma e si carica di proprietà chimiche e chimico-fisiche dell’acqua in cui è immersa. La fango terapia ha un effetto benefico sui componenti dell’apparato locomotore e grazie al suo potere di assorbimento e di scambio ionico aiuta ad eliminare i liquidi in eccesso trattenuti nei tessuti di gambe, addome e fianchi.
Anche chi soffre di malattie reumatiche e di affezioni dolorose a sfondo reumatico come le neuriti, la miosite cronica, le nevralgie può trarre beneficio dalla fangoterapia. Si rivela molto utile contro l’artrite reumatoide e l’artrosi, soprattutto del rachide. È controindicata, invece, in età avanzata, in caso di arteriosclerosi, malattie della pelle, varici, tromboflebiti, ulcera gastrica, ulcera duodenale, cardiopatie, epilessia, gravi nefropatie e artropatie acute. È sconsigliata anche durante la gravidanza e la fase mestruale.
Ogni seduta di fangoterapia prevede 4 fasi:
- Impacco con il fango: il fango viene applicato sulla cute evitando la zona toracica anteriore, il capo e i genitali esterni. Il paziente viene poi avvolto in teli cerati affinché il calore non venga disperso. La durata varia da 15 a 20 minuti.
- Bagno: al termine della fangatura il paziente viene lavato con una doccia calda e immerso nel bagno termale ad una temperatura di 37°C per 10 minuti.
- Reazione sudorale: dopo il bagno, il paziente viene asciugato e condotto nella propria stanza dove resta disteso sul letto e ben coperto per 30-60 minuti per la reazione sudorale.
- Massaggio: talvolta la seduta si conclude con la massoterapia, che ha un effetto tonificante sull’attività muscolare e nervosa.
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