Il carbone vegetale, anche chiamato carbone attivo, è un minerale ricco di proprietà benefiche. E’ indicato per il trattamento di gonfiore, fermentazioni intestinali e gastriti; inoltre, è anche un ottimo rimedio naturale per migliorare la digestione. Il carbone vegetale, infatti, è in grado di trattenere l’aria che si sviluppa a livello gastrico o intestinale eliminando il gonfiore e la tensione addominale, ma anche le infiammazioni.
Carbone vegetale proprietà
Il carbone vegetale viene ricavato per distillazione secca dal legno di Betulla e da altri legni appartenenti ai generi Salix, Populus e Tilia. Dopo un opportuno lavaggio, si ottiene l’estratto che si presenta sotto forma di polvere di colore nero, fine ed inodore. E’ utile nel trattamento di:
- coliti
- fermentazioni intestinali
- gastriti
- diarrea
- dolori intestinali
- flatulenza
- gonfiore addominale
- catarro
- digestione difficile
- intossicazioni o avvelenamenti
Il carbone attivo costituisce uno dei più potenti adsorbenti che si conoscano al giorno d’oggi, poiché è in grado di trattenere tutto ciò che è indesiderato nel tubo digerente, come i batteri patogeni e le tossine. Diversi studi, inoltre, hanno dimostrato che può essere un buon rimedio contro il colesterolo e l’alito cattivo dovuto ad una anomala fermentazione intestinale.
Carbone vegetale posologia e controindicazioni
Il carbone vegetale si trova generalmente sotto forma di capsule, tavolette, compresse o come componente di integratori alimentari, e si può acquistare sia in erboristeria che in farmacia, e in alcuni supermercati. Si può consumare tranquillamente, senza però superare le dosi consigliate. Può essere preso sia prima che dopo i pasti contro sporadici casi di meteorismo. Durante il periodo di assunzione del carbone vegetale sarà indispensabile mantenere una buona idratazione organica così da dare una spinta alla rimozione di tossine e depurare il corpo in tutto il suo insieme, bevendo molta acqua.
Il carbone vegetale, essendo una sostanza che può assorbire i principi attivi di integratori e/o farmaci va usato con cautela e soprattutto dopo aver consultato il medico di famiglia.
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