Il virus dell’epatite B si trasmette da portatore (individuo infetto) a persona sana. Si tratta di un’infezione che può danneggiare il fegato e predisporlo a malattie potenzialmente letali come l’insufficienza epatica, la cirrosi ed il carcinoma epatocellulare. E’ un virus che non provoca sintomi immediati e può essere scoperto anche molti anni dopo dal contagio, quando il danno epatico è ormai serio. Per tale motivo è importante la vaccinazione di tutti i bambini e delle persone a rischio.
E’ un virus particolarmente resistente: può sopravvivere al di fuori dell’organismo, nell’ambiente anche fino a 7 giorni e dunque contagiare un individuo non vaccinato. Il periodo di incubazione del virus dell’epatite B è di 75 giorni in media, ma può variare da 30 a 180 giorni. Il virus può essere rilevato entro 30 / 60 giorni dopo l’infezione da specifiche analisi del sangue e può persistere nell’organismo dando luogo all’epatite b cronica.
In aree ad alta endemia 8ovvero forte diffusone in quanto non vi sono vaccinazioni a tappeto), l’epatite B è più comunemente diffusa attraverso la trasmissione verticale, ovvero da madre a bambino alla nascita. Altresì in queste zone è frequente anche nei bambini sotto i 5 anni (non vaccinati) la trasmissione “orizzontale” ovvero da sangue infetto. In questi bimbi è facile inoltre che si sviluppi l’epatite b cronica.
Come è noto poi, il virus dell’epatite b si trasmette oltre che con il sangue, anche attraverso vari fluidi corporei: saliva, sangue mestruale, vaginale e liquido seminale e vaginale, laddove questi vengano a contatto con mucose di persone sane non vaccinate. E’ dunque facile la trasmissione per via sessuale. Non bisogna comunque dimenticare la trasmissione attraverso l’uso di aghi infetti, come accade tra tossicodipendenti, ma anche quale incidente tra gli operatori sanitari, o tra chi fa tatuaggi o piercing in luoghi non cerificati e dunque sicuri di un cambio di ago. Attenzione anche allo scambio di rasoi!
Leggi anche:
Diagnosi HIV e epatite B con nuovi test più semplici | MedicinaLive
Poliomielite, difterite ed epatite B stanno tornando? | MedicinaLive
Fonte: OMS, Medicinet.com
Foto: Thinkstock