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Broncopneumopatia cronica ostruttiva, un aiuto dal Tai Chi

Sembra che il Tai Chi, un’antica arte marziale cinese, sia un valido alleato di chi soffre di Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) poiché migliorerebbe le condizioni dell’apparato respiratorio. A sostenerlo, è una ricerca dell’Università di Sidney e del Concord Repatriation General Hospital, pubblicata sulla versione online dell’European Respiratory Journal.

Secondo gli esperti australiani, il Tai Chi, che nel tempo si è trasformato da arte di combattimento a forma di esercizio per la salute e il benessere, migliora non solo la resistenza allo sforzo, in genere molto compromessa nelle persone affette da Broncopneumopatia cronica ostruttiva, ma è in grado di ridurre i sintomi di dispnea.

Gli studiosi hanno voluto testare una particolare forma di Tai Chi, detta Sun Style, che aveva già mostrato di essere utile in caso di artrite. La ricerca ha coinvolto 42 pazienti con BPCO, poi suddivisi in 2 gruppi. Il primo è stato avviato ad un programma di Tai Chi 2 volte a settimana, da proseguire anche a casa, mentre il secondo gruppo ha continuato a ricevere le cure standard, ma senza praticare il Tai Chi.

I partecipanti, poi, sono stati sottoposti ad una serie di test per verificare la capacità di esercizio fisico e sintomi respiratori. Dai dati raccolti, è emerso come i pazienti del gruppo Tai Chi riuscissero a camminare più a lungo rispetto ai pazienti sotto cura tradizionale e la loro qualità della vita fosse notevolmente migliorata.

Come ha spiegato la dottoressa Regina Wai Man Leung, autrice principale dello studio:

Con un numero crescente di persone cui viene diagnosticata la BPCO, è importante fornire diverse opzioni per l’esercizio che può essere su misura per soddisfare ogni singolo paziente. I risultati di questo piccolo campione forniscono prove convincenti che il Tai Chi è un efficace programma di formazione per i pazienti con BPCO, e potrebbe essere considerato come un’alternativa ai soliti programmi di formazione con esercizi, che sono disponibili nella riabilitazione polmonare.

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