Spray nasali contro il raffreddore? Ultimamente è stata segnalata la loro pericolosità in alcuni contesti. Scopriamo insieme quando dobbiamo smettere di utilizzarli per evitare problemi.
Perché fare attenzione nell’uso di spray nasali?
Ovviamente parliamo nello specifico di quei medicinali che contengono pseudoefedrina e che non devono essere utilizzati nei pazienti che presentano pressione arteriosa alta sia acuta che cronica. È una raccomandazione questa che arriva direttamente dall’Ema, l’Agenzia europea del farmaco. Sono queste le conclusioni alle quali è giunto il Comitato per la farmacovigilanza, il Prac.
La pseudoefedrina è spesso utilizzata negli spray nasali decongestionanti contro il raffreddore. Questa sostanza aiuta effettivamente a liberare il naso, ma si rivela controproducente sul lungo termine per coloro che soffrono di pressione alta. Già nel febbraio 2023 il Comitato aveva deciso di dar vita a una revisione nei confronti di questi medicinali a base di pseudoefedrina in seguito ad alcune segnalazioni. A causa di problematiche legate a rischio ischemico grave.
Le raccomandazioni sono state scritte proprio per evitare i rischi di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile e di sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile. Si parla di condizioni rare che però possono potenzialmente creare complicazioni pericolose e gravi per la salute. Sebbene si possano risolvere con una diagnosi tempestiva.
L’Agenzia europea del farmaco invita gli operatori sanitari a consigliare l’interruzione della terapia a base di questi spray nasali nelle persone a rischio. E contemporaneamente di sottoporsi a una terapia specifica in caso compaiano sintomi delle malattie sopracitate. Parliamo quindi di forti mal di testa improvvisi, vomito, confusione, sensazione di malessere, disturbi visivi e convulsioni.
Raccomandazioni arrivate dopo importante revisione
Le raccomandazioni arrivano dopo un’attenta revisione di tutte le evidenze a disposizione, tra le quali figurano anche i dati sulla sicurezza post marketing. Queste hanno evidenziato un’associazione tra la pseudoefedrina e i rischi di RCVS e PRES. Per tale ragione è stato anche deciso un aggiornamento dei delle informazioni prodotto o bugiardino per questo tipo di farmaco.
È importante che l’Ema abbia rivisto in tal senso le indicazioni relative agli spray nasali. Quando siamo raffreddati o soffriamo di allergia tendiamo ad abusare di questi farmaci decongestionanti. Comprensibile perché ci consentono di ottenere facilmente il risultato che vogliamo ottenere. Allo stesso tempo però tendiamo a non calcolare quelle che possono essere conseguenze probabili in caso di patologie pregresse che possono interferire.
Nel caso specifico è stato notato come i farmaci a base di pseudoefedrina portino le persone affette da pressione alta a riscontrare potenzialmente delle conseguenze che possono rivelarsi molto gravi per la salute.