A volte le migliori scoperte scientifiche arrivano per caso, e potrebbe essere così per un possibile farmaco anti-calvizie. Dei ricercatori americani di Chicago stavano studiando gli effetti di un farmaco anti-stress sui topi, per cercare di capire se questo poteva avere degli effetti sull’intestino.
Testandolo però sulle cavie che avevano perso il pelo, hanno notato che questo gli ricresceva, scoprendo che il composto che gli stavano iniettando in realtà agiva su un ormone dello stress che blocca la crescita del pelo, e che potrebbe per questo essere associato alla perdita di capelli umana. Magari non a tutti i casi di calvizie, ma a quelli correlati allo stress sì. Ulteriori ricerche sono necessarie per capire se potrebbe avere gli stessi effetti sull’uomo, ma intanto questo studio è stato pubblicato su Plos One.
[Fonte: Agi]