Brutta notizia per i dormiglioni. Uno studio dell’Università di Madrid ha appena collegato il sonno prolungato eccessivamente a numerosi casi di demenza senile, tra cui il morbo di Alzheimer. La ricerca è stata effettuata su oltre 3.200 persone con più di 65 anni, ai quali veniva chiesta una sorta di scheda in cui si spiegavano tutte le proprie abitudini e lo stile di vita, dunque alimentazione, attività fisica ed anche ore di sonno.
Una buona parte di quelli che ammettevano di dormire per più di 9 ore ogni 24 (dunque non soltanto il sonno notturno) hanno mostrato segni di demenza senile. Secondo la dottoressa Susanne Sorensen, coordinatrice della ricerca, il legame sembra sussistere, anche se ulteriori ricerche servono per confermarlo.
[Fonte: Pressweb]