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Neonati prematuri, importanti i controlli post nascita

Quando si ha a che fare con i neonati pretermine è necessario seguire con particolare attenzione il periodo di follow up: molti controlli si rendono necessari, fino ad arrivare ai 3 anni di età del bambino.

E’ su questo periodo e sulle prime ore subito dopo il parto che è focalizzata la Giornata Mondiale del neonato pretermine. L’assistenza al piccolo è basilare per il mantenimento della sua salute sul lungo termine, partendo dalla Golden Hour, l’ora subito dopo il parto. Non va dimenticato che le cause nel parto pretermine possono essere moltissime. A partire a quelli che sono i fattori di rischio materni (patologie pregresse di tipo ematologico, oncologico ed immunologico come anche età, peso e stili di vita non adeguati, N.d.R.) fino ad arrivare a delle problematiche ostetriche o fetali che costringono i sanitari ad optare per un parto anticipato.

Tutti questi aspetti hanno un’importanza particolare nel corso della Golden Hour. In questi sessanta minuti l’assistenza al neonato pretermine diventa tale e quale a quella di una terapia intensiva: per il benessere del piccolo è infatti necessario che lo stesso possa contare su personale adeguato ad affrontare qualsiasi emergenza: a partire dalla nascita di un bambino sottopeso fino ad arrivare a coloro che necessitano di una rianimazione cardiorespiratoria. Potenzialmente il personale sanitario è preparato ad affrontare qualsiasi eventualità possa occorrere attraverso protocolli ben strutturati ed efficienti.

E’ altrettanto importante in questa Giornata Mondiale, riflettere ed informarsi sul periodo di follow up di tre anni del bambino nato pretermine. Controlli pediatrici devono essere eseguiti in cadenza in modo da accertarsi della presenza o meno di disabilità sul breve e sul lungo termine in modo tale da agire precocemente su eventuali diagnosi. Essenzialmente la Società Italiana di Neonatologia suggerisce di muoversi in base a tre principi:

  • Multidisciplinarietà
  • Approccio centrato sul paziente e sulla famiglia
  • Una rete di servizi sul territorio.

Questo significa agire in modo serio e dedicato con l’aiuto di professionisti preparati ad affrontare qualsiasi problemi a prescindere dalla loro origine, con un focus sul paziente e sui suoi caregiver nel proprio territorio.

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