Un personaggio affetto da autismo nel famoso programma di Sesame Street. Un’iniziativa davvero incredibile quella in atto negli Stati Uniti dove per la prima volta in un contesto educativo ma ludico infantile viene coinvolta una simile patologia.
Si tratta di un workshop importante che, accanto a personaggi conosciuti anche da noi qui in Italia come Elmo, Grover e Cookie Monster, aggiunge Julia, una bambina di 5-6 anni affetta da autismo. E’ una nuova presenza davvero importante e non è un caso che abbia fatto la sua comparsa nella famiglia dei pupazzi più famosi del mondo. Non si può che essere d’accordo con quello che è il punto di vista dei creatori: questo nuovo personaggio può aiutare a cambiare la percezione che i grandi ed i bambini hanno di questa malattia. E forse fra qualche anno potremmo pensare a Julia come semplicemente una bambina e non quella affetta da autismo.
Per i piccoli affetti da questa patologia avere la possibilità di riconoscersi in qualche modo in un simile personaggio, sapere immediatamente che ci sono altri come loro e guardare la propria vita da un punto di vista differente, può effettivamente aiutarli dando loro una spinta all’apertura verso il mondo. E nei primi bambini che negli Stati Uniti hanno visionato le nuove storie grazie allo speciale workshop è apparso evidente come questo particolare approccio, per quanto molto semplice, sia stato un esperimento riuscito con successo. Il potersi relazionare con semplicità alla malattia è qualcosa che fa bene sia ai bimbi malati che a quelli sani. Perché tende a normalizzare la gestione delle relazioni tra le due parti, mostrando che nelle diversità è possibile comunicare e stare insieme.
Il personaggio è pronto ad essere immesso nelle puntate in onda in tutto il mondo: i creatori sono semplicemente in attesa di un feedback ufficiale da parte delle maggiori associazioni che si occupano di persone affette da autismo. Al momento Julia è visionabile in rete e tramite un’app specifica.
Photo Credit | Sesame Street