Gli studi sulla qualità del sonno sono molteplici, e spesso prendono in considerazione anche i fattori sociali. L’ambiente, lo status socio-economico e altri fattori indipendenti dalla salute sono stati valutati per comprendere come e perché ci sono persone che dormono bene ed altre no, ma mai era stata presa in considerazione la possibilità del matrimonio.
Analizzando oltre 300 donne di ogni età e razza, uno studio della University of Pittsburgh School of Medicine ha rilevato che le donne che erano sposate riuscivano a riposare meglio di quelle alla ricerca di un partner. E’ tutta una questione di equilibrio mentale, spiega la dottoressa Wendy Troxel, che indica nelle donne single un sonno più “inquieto”, insieme alle maggiori difficoltà ad addormentarsi.
A questo ovviamente non va escluso lo stato mentale (stress, bioritmo o disturbi fisici vari), che spesso possono anche superare il fattore-matrimonio, ma certo è che per una maggiore qualità del sonno, il sentirsi sicure e protette può giocare un ruolo fondamentale.
[Fonte: Repubblica]