Essure era un noto metodo anticoncezionale largamente usato in tutto il mondo. Anche in Italia. Le cronache attuali ci raccontano che un gruppo di donne avrebbe denunciato la casa farmaceutica di distribuzione per aver subito dei danni.
Cosa è Essure
Si parla di 18 persone che avrebbero subito, tra le altre cose, depressione, gravi lesioni e intossicazioni sistemiche. Di recente anche Altroconsumo si è interessata al caso al fine di sostenere economicamente i provvedimenti legali intrapresi dalle vittime. Prima di procedere, cerchiamo di fare chiarezza su cosa è Essure. Parliamo di un metodo contraccettivo permanente distribuito dalla Bayer inserito attraverso un piccolo intervento. Si tratta in pratica di una doppia spirale metallica teoricamente priva di potenziali conseguenze.
Le donne che hanno intentato causa contro la Bayer hanno invece iniziato a sperimentare diverse problematiche che andavano da infezioni di tipo sistemico a insonnia, dolori diffusi e febbre. Nella maggior parte dei casi non è stato facile giungere a una diagnosi per questi disturbi. In Italia sono 18 le persone che hanno deciso di intentare causa, ma sarebbero migliaia in tutto il mondo coloro che hanno sperimentato una sintomatologia particolare dopo l’impianto di Essure. In alcuni casi sarebbero occorse anche la caduta dei capelli, la caduta dei denti e il calo della vista.
Ovviamente la decisione finale spetterà al giudice incaricato se la correlazione sarà provata. Ma la Bayer, per risarcire coloro che hanno subito danni, ha già stanziato più di 1,6 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti. Gli effetti collaterali non sono mai stati ammessi e la casa farmaceutica ha spiegato che aver voluto chiudere le cause con un risarcimento non rappresenta né ammissione di cattiva condotta né un’ammissione di colpa.
Metodo ritirato nel 2017
Dobbiamo sottolineare che Essure è stato ritirato, per motivi commerciali, dal mercato nel 2017. Le storie che è possibile leggere su diversi forum in rete, soprattutto negli Stati Uniti, parlano di problemi scaturiti quasi sempre dopo qualche anno. Di solito la sintomatologia iniziava con stanchezza nelle gambe, mancanza di fiato e uno stato di malessere generale.
Sono state diverse le diagnosi raggiunte, quasi sempre riguardanti un insieme di patologie autoimmuni di tipo generico legate alle infiammazioni del tessuto connettivo. In tutto il mondo l’iter è stato più o meno lo stesso: una volta ipotizzato che a essere coinvolto nello stato di malessere fosse Essure, le donne si sono sottoposte alla rimozione dell’impianto.
Questo dispositivo era l’equivalente di una sterilizzazione dato che in pratica replicava la rimozione o la chiusura delle tube. Dobbiamo sottolineare che nella maggior parte dei casi le reazioni sono state poi reversibili. In alcuni casi la “guarigione” dai sintomi è occorsa a stretto giro mentre in altri ci sono voluti dei mesi. In altri casi ancora alcune donne hanno continuato a provare la stessa sintomatologia senza possibilità di reversione.