Il dato è preoccupante: il numero di ictus nelle donne di età compresa tra i 30 ed i 50 anni si è addirittura triplicato negli ultimi due decenni. Gli esperti sospettano che questo aumento sia parallelo all’incremento dell’obesità.
Lo spiega il dottor Ralph Sacco, neurologo presso l’Università di Miami, in Florida:
“L’allarmante dilagare dell’obesità tra le donne di mezza età può essere strettamente connesso all’incremento degli ictus, in verginoso aumento”.
In una precedente analisi dei dati degli Stati Uniti relativi al periodo 1999-2004, i ricercatori hanno scoperto che le donne tra i 45 ed i 54 anni avevano più del doppio delle probabilità di subire un ictus rispetto agli uomini nella stessa fascia d’età.
Questo ha spinto il dottor Amytis Towfighi ed i suoi colleghi della University of Southern California a Los Angeles a scavare più a fondo per verificare se si trattasse di una vera e propria tendenza e, in caso affermativo, scoprirne le cause.
Gli studiosi hanno analizzati i dati di circa 10.000 uomini e donne di età compresa tra i 35 ed i 54 anni, raccolti dal National Health and Nutrition Examination Surveys, in due diverse fasi: dal 1988 al 1994 e dal 1999 al 2004.
I ricercatori non hanno trovato nessuna differenza significativa nei tassi di ictus tra i due sessi durante il primo periodo: 0,9% per gli uomini e 0,6% per le donne. Tuttavia, una differenza si è verificata nel periodo successivo, quando il numero di donne che hanno subito un ictus è balzato all’1,8%, mentre la percentuale tra gli uomini è rimasta invariata. Questo è accaduto perché nel gruppo di donne della seconda tornata c’erano molte più donne obese, con pressione più alta, elevati livelli di grassi nocivi nel sangue (trigliceridi).
Questa scoperta sfida il pensiero tradizionale che gli uomini hanno tassi di ictus uguali o addirittura maggiori rispetto al sesso femminile.
“L’epidemia di obesità neutralizza molti dei progressi fatti in questi anni nelle misure di prevenzione”, ha spiegato Towfighi.
I suoi consigli per prevenire l’ictus sono uno stile di vita sano: esercizio fisico regolare, mantenere il peso forma, mangiare frutta e verdura, astenersi dal fumare e bere alcolici con moderazione.
Sacco, che è presidente della American Heart Association (AHA), concorda:
“Non è mai troppo tardi per iniziare a mangiare correttamente e ad aumentare l’attività fisica nella nostra routine quotidiana”.
Lo studio completo è stato pubblicato sulla rivista Stroke.