Non siamo ancora arrivati al punto in cui le macchine sostituiscono il medico, ma questo nuovo passo in avanti della tecnologia comporterà un’agevolazione non indifferente del lavoro in sala parto. Un software realizzato presso il Politecnico di Milano e sperimentato in questi giorni all’ospedale Sacco ha dato la possibilità alle persone che lì lavorano di sbagliare sempre meno.
In particolare il software elabora i dati delle partorienti, dando la possibilità di gestire sia i casi di emergenza che possono comportare confusione o difficoltà, ma anche i momenti più delicati come il passaggio delle informazioni al momento del cambio turno. Il programma non prende decisioni, le quali spettano sempre ai medici, ma gli forniscono in tempo reale tutte le variabili per aiutarli a prendere una decisione più corretta.
Attualmente la fase sperimentale è effettuata su pazienti a basso rischio, e dopo la prossima estate potrebbe diventare una componente fissa dell’ospedale.
[Fonte: Corriere della Sera]