Dolore all’anca
Per dolore all’anca si intende ogni tipo di dolore all’interno o intorno all’articolazione dell’anca.
CAUSE: Le fratture dell’anca sono la causa più comune e grave di dolore all’anca improvviso. Esse diventano sempre più comuni nelle persone anziane, perché le cadute sono più probabili e le ossa diventano meno dense. Le persone affette da osteoporosi possono incorrere in una frattura con semplici attività quotidiane, non solo con cadute gravi.Una frattura dell’anca può cambiare la qualità della vita in modo significativo. Meno del 50% delle persone che la subiscono ritornano ai livelli di attività precedenti. Inoltre, durante la convalescenza, è possibile incorrere in complicazioni anche gravi, come ad esempio un coagulo di sangue nella gamba, che può viaggiare per il corpo e causare un coagulo nei polmoni. Questa ed altre complicazioni possono essere dovute all’immobilità. Altre possibili cause di dolore all’anca includono:
- Artrite – spesso sentita nella parte anteriore della coscia o nell’inguine;
- Osteonecrosi dell’anca;
- Borsite trocanterica – fa male quando ci si alza da una sedia, camminare, salire le scale, e guidare;
- Tendinite da attività ripetitive o faticose;
- Distorsione;
- Mal di schiena dovuto alla sciatica;
- Infezione.
DIAGNOSI: Il medico eseguirà un esame fisico, con particolare attenzione ai fianchi, cosce, schiena e alla deambulazione. Per aiutare a diagnosticare la causa del problema, il medico farà domande sulla storia medica, come ad esempio i punti in cui compare il dolore, eventuali cadute o cause sospette, la tipologia del dolore, eventuali presenza di altre condizioni mediche o se si assumono farmaci. Le radiografie dell’anca possono essere necessarie.
TERAPIA: Il primo aspetto da tenere a mente, in caso di dolore all’anca, è di cercare di evitare attività che possono aggravare il dolore. E’ incoltre consigliabile dormire sul fianco che non fa male con un cuscino tra le gambe e, se indicato dal medico, prendere farmaci antidolorifici, come ibuprofene o paracetamolo. Il medico può dire di prendere una dose più alta di analgesici, o prescrivere gli anti-infiammatori.
Una frattura dell’anca è considerata un’emergenza medica. Pertanto, se si sospetta, bisogna portare il paziente immediatamente in ospedale. Quando il dolore migliora, a poco a poco si possono cominciare ad effettuare i primi esercizi riabilitativi. E’ meglio lavorare con un fisioterapista per imparare gli esercizi e il modo corretto per riprendere la normale attività. Il nuoto può essere una buona opzione perché allunga i muscoli e costruisce un buon tono muscolare senza affaticare l’articolazione dell’anca. Tuttavia, il nuoto non costruisce la massa ossea. Quando si è pronti, lentamente e con attenzione, riprendere a camminare o fare un’altra attività contro la resistenza alla gravità. L’intervento chirurgico di riparazione o la sostituzione dell’anca può essere raccomandato per l’osteonecrosi. La sostituzione dell’anca è necessaria per la frattura dell’anca e l’artrite severa. Con la tecnologia attuale, un’anca artificiale dovrebbe durare almeno 10-15 anni.
Contattare un medico se:
- Il dolore all’anca è causato da una caduta o altre lesioni;
- L’anca è deforme o ci sono contusioni o sanguinamento;
- Non è possibile muovere l’anca o di sopportare qualsiasi peso;
- L’anca fa ancora male dopo una settimana di trattamento;
- Compare anche la febbre o sfoghi cutanei;
- Il dolore all’anca è improvviso e si è affetti da anemia falciforme o si prendono steroidi da molto tempo;
- Il dolore compare in entrambe le anche o in altre articolazioni.
PROGNOSI: Dopo un intervento chirurgico ci vogliono almeno 6 settimane per riprendere l’attività. Placche e viti possono essere utilizzate per riparare le fratture attorno all’anca. Le complicazioni si possono verificare a causa di un intervento chirurgico. Un coagulo di sangue nella gamba è la complicanza più comune, che può portare ad un coagulo di sangue nei polmoni.
PREVENZIONE: Evitare le attività che mettono sotto sforzo i fianchi per molto tempo come correre su una superficie irregolare. Effettuare esercizi di riscaldamento prima dell’attività fisica e di raffreddamento dopo, compreso lo stretching. Evitare le cadute ed indossare le protezioni per i fianchi negli sport di contatto.
Le persone ad alto rischio, come gli anziani, possono utilizzare degli indumenti intimi fatti apposta per la prevenzione della frattura all’anca, e devono tenere sotto controllo l’osteoporosi.
[Fonte: Ny Times]
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