Fascite eosinofila
La fascite eosinofila è una sindrome molto rara in cui il tessuto muscolare sotto la pelle, chiamato fascia, si gonfia e diventa spesso. Un rapido gonfiore può verificarsi nelle mani, braccia, gambe e piedi. La malattia è simile in apparenza, ma non è correlata, alla sclerodermia.
CAUSE: La causa della fascite eosinofila è sconosciuta. Le persone con questa condizione hanno un accumulo di eosinofili, un tipo di globuli bianchi, nella fascia colpita e nei muscoli. Gli eosinofili sono legati a reazioni allergiche, ma la loro esatta funzione è sconosciuta. La sindrome colpisce persone di qualsiasi età, ma è più comune tra 30 e 60 anni.
SINTOMI: I più comuni sono:
- Dolore alle ossa;
- Sindrome del tunnel carpale;
- Intorpidimento o formicolio in una o entrambe le mani;
- Dolore in una o entrambe le mani;
- Debolezza in una o entrambe le mani;
- Debolezza muscolare;
- Mollezza e gonfiore delle braccia e delle gambe;
- Cute ispessita con aspetto grinzoso.
DIAGNOSI: I test che possono essere effettuati includono:
- Gamma globulina (un tipo di cellule del sistema immunitario);
- Velocità di sedimentazione eritrocitaria (ESR);
- Risonanza Magnetica;
- Biopsia muscolare;
- Biopsia della pelle.
TERAPIA: Il trattamento con corticosteroidi e altri farmaci immunosoppressori allevia i sintomi, soprattutto se iniziato precocemente. I farmaci anti-infiammatori non steroidei possono anche contribuire ad alleviare i sintomi. Se sviluppano malattie del sangue, queste sono curate in base al loro tipo.
PROGNOSI: Nella maggior parte dei casi, la condizione passa dai 3 ai 5 anni. Tuttavia, i sintomi possono tornare o persistere. Le prospettive di guarigione sono molto peggiori se si verificano le malattie del sangue. Possibili complicazioni possono essere l’artrite, malattie del sangue, tumori, anemia aplastica o leucemia.
Contattare un medico se si hanno i sintomi di questo disturbo.
PREVENZIONE: Non c’è una forma di prevenzione conosciuta.
[Fonte: Ny Times]
Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio medico. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.
Photo Credits | Thinkstock
maurizio uffreduzzi 6 Luglio 2012 il 13:45
Tramite biopsia, mi hanno diagnosticato la fascite eosinofila, da circa 3 anni come terapia faccio 1 iniezione di metraxate/settimana e giornalmente 1 pasticca di tagamet, vorrei sapere se il bruciore agli occhi e la bocca asciutta (soprattutto la notte),può essere conseguenza della fascite eosinofila.
Cinzia Iannaccio 9 Luglio 2012 il 11:37
Chiedi al tuo medico curante, è la cosa più certa, conosce il tuo stato generale di salute…sono problemi che possono dipendere dalle terapie? potrevbbe cambiarla. Oppure dalla patologia, non saprei. Sempre meglio parllarne col medico