Home » Dizionario Medico Malattie » Mielopatia sifilitica

Mielopatia sifilitica

Mielopatia sifilitica

La mielopatia sifilitica è una complicanza della sifilide non curata che coinvolge debolezza muscolare e sensazioni anormali.

CAUSE: La mielopatia sifilitica è una forma di neurosifilide, che è una complicanza tardiva o infezione da sifilide terziaria. La sifilide è una malattia infettiva a trasmissione sessuale. La condizione chiamata tabe dorsale comprende mielopatia sifilitica e altri sintomi di danni ai nervi.

I danni riguardano l’infezione del tessuto del midollo spinale e del tessuto nervoso periferico. Ciò causa una riduzione della funzionalità muscolare (mielopatia), da cui si manifesta una progressiva debolezza delle gambe, delle braccia, e altre aree. La perdita della funzione può portare ad una paralisi. La difficoltà di coordinamento può contribuire a problemi di deambulazione. Spesso ci sono cambiamenti nella sensazione, anche dolorose, parestesia e sensazioni anomale che sono chiamate “dolori fulminanti”.

Con la mielopatia sifilitica, i problemi muscolari sono accompagnati da altri sintomi caratteristici del danneggiamento del sistema nervoso causato dalla sifilide come cambiamenti nella vista, ictus e malattie psichiatriche. La mielopatia sifilitica ora è molto rara perché la sifilide di solito è curata in tempo in seguito a test di screening del sangue che identificano la malattia nella sua forma latente. Tali esami del sangue vengono eseguiti, per esempio, sulle persone che donano il sangue e durante la gravidanza.

SINTOMI: I più comuni sono:

  • Sensazioni anomale, spesso chiamate “dolori fulminanti”;
  • Difficoltà a camminare;
  • Perdita di coordinamento;
  • Perdita di riflessi;
  • Debolezza muscolare;
  • Deambulazione con le gambe distanti.

DIAGNOSI: L’esame obiettivo può suggerire la mielopatia. La diminuzione o assenza di riflessi può essere presente a causa dei danni ai nervi. I test possono includere:

  • Tomografia Computerizzata del capo, della colonna vertebrale, o risonanza magnetica del cervello e del midollo spinale per escludere altre malattie;
  • Siero VDRL o RPR (usato come test di screening per l’infezione da sifilide – se positivo, uno dei seguenti esami confermeranno la diagnosi: FTA-ABS o MHA-TP;
  • Esame del liquido cerebrospinale i cui risultati anormali indicano la meningite cronica, mentre un test positivo indica la neurosifilide.

TERAPIA: Gli obiettivi del trattamento sono curare l’infezione e ridurre la progressione della malattia. Il trattamento dell’infezione riduce i nuovi danni ai nervi e può ridurre i sintomi ma non cura i danni già esistenti. Per la neurosifilide, la penicillina G (per iniezione) è il farmaco più scelto. Alcuni pazienti con allergia alla penicillina possono essere sottoposti a desensibilizzazione alla penicillina in modo che possano essere tranquillamente curati.

Il trattamento dei sintomi è richiesto per gli attuali danni neurologici. Assistenza o controllo possono essere necessari se la persona non è autosufficiente. La riabilitazione, terapia fisica, terapia occupazionale o altri interventi possono essere appropriati per le persone con debolezza muscolare. Gli analgesici possono essere dati per controllare il dolore. Questi possono includere analgesici come l’aspirina (salicilati orali) o paracetamolo per il dolore lieve, ma anche i narcotici possono essere richiesti. I farmaci anti-epilessia come la carbamazepina possono essere usati per curare i dolori fulminanti.

PROGNOSI: La disabilità progressiva è possibile se il disturbo non viene curato. Possibili complicazioni possono capitare se l’infezione viene curata in ritardo, e possono comprendere:

  • Infiammazione dell’aorta (aortite) con aneurisma aortico;
  • Malattia delle valvole cardiache;
  • Modifiche distruttive in ossa, pelle e altri organi;
  • Demenza;
  • Ictus;
  • Malattie degli occhi;
  • Difficoltà di camminare in equilibrio.

Contattare un medico se avviene una perdita di coordinazione, perdita di forza muscolare, o perdita di sensibilità.

PREVENZIONE: L’adeguato trattamento e controllo delle infezioni da sifilide primaria riducono il rischio di sviluppo della mielopatia sifilitica. Se si è sessualmente attivi, praticare il sesso sicuro ed usare sempre il preservativo. Tutte le donne incinte dovrebbero essere controllate per la sifilide.

[Fonte: Ny Times]

Per ulteriori informazioni rivolgersi al proprio medico. Le informazioni fornite su MedicinaLive sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo, e non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari.

Lascia un commento

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.