Necrosi tubulare acuta
La necrosi tubulare acuta è un danno alle cellule tubulari del rene che provoca insufficienza renale. Essa avviene quando le cellule tubulari non ricevono abbastanza ossigeno o quando sono state esposte ad un farmaco tossico o molecola. Il ruolo delle molecole di ossigeno reattive è stato chiarito, e sono stati identificati come responsabili i nuovi antiossidanti e i chelanti del ferro.
CAUSE: Le cellule tubulari dei reni subiscono un ciclo continuo di morte cellulare e di rinnovamento, proprio come le cellule della pelle. La necrosi tubulare acuta è causata da ischemia dei reni e da esposizione a materiali tossici. I rischi per la necrosi tubulare acuta includono ferite o traumi, con conseguenti danni ai muscoli, recenti interventi chirurgici maggiori e postischemici.
La necrosi tubulare acuta è caratterizzata da una crescente concentrazione plasmatica di creatinina, un volume di urina che può essere ridotto o normale, e una serie caratteristica di cambiamenti nella analisi delle urine, come una escrezione frazionale di sodio sopra l’1%. Non c’è alcuna differenza nell’incidenza di necrosi tubulare acuta fra i pazienti splenectomizzati e nonsplenectomizzati che hanno ricevuto trapianti da cadavere o di reni da donatori viventi. Le cause più comuni della necrosi tubulare acuta sono:
- Bassa pressione sanguigna;
- Infezione del sangue;
- Colorante usato per gli studi radiografici;
- Cisplatino;
- Rimedi popolari a base di erbe;
- Esposizione a sostanze tossiche.
SINTOMI: I più comuni sono:
- Vomito;
- Coma;
- Difficoltà nel risveglio;
- Nausea;
- Cambiamento di produzione di urina;
- Ritenzione di liquidi;
- Brividi.
TERAPIA: Il trattamento comune della necrosi tubulare acuta prevede:
- Dialisi;
- Diuretici;
- Alcuni farmaci come Mannitol, Fenoldpam e Auriculin anaritide;
- Trapianto di reni.
[Fonte: Health Care Guide]
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