Splenomegalia
La splenomegalia è un ingrandimento della milza oltre la sua dimensione normale. La milza è un organo che fa parte del sistema linfatico. Essa filtra il sangue e mantiene sani i globuli rossi, bianchi e piastrine. A causa della sua vasta gamma di funzioni, la milza può essere influenzata da molte malattie che coinvolgono il sangue o il sistema linfatico, da infezioni, neoplasie, malattie del fegato, e parassiti. I sintomi della splenomegalia comprendono:
- Incapacità di mangiare molto;
- Dolore nella parte superiore sinistra dell’addome;
- Singhiozzo.
CAUSE: Le più comuni sono:
- Infezioni batteriche, da graffi di gatto o mononucleosi infettiva (EBV o CMV);
- Altre infezioni virali o parassitarie;
- Malattie che coinvolgono il fegato come atresia biliare, cirrosi, fibrosi cistica o colangite sclerosante;
- Anemie emolitiche come emoglobinopatie, anemia emolitica dovuta a deficit di G6PD, anemia idiopatica o emolitica autoimmune, anemia emolitica immune o talassemia;
- Cancro come morbo di Hodgkin, leucemia o linfoma;
- Sindrome di Felty;
- Sarcoidosi;
- Cisti splenica falciforme.
DIAGNOSI: Il medico farà una serie di domande per determinare se si hanno sintomi come febbre o sintomi di una malattia infettiva, controllerà se c’è la milza gonfia tramite un esame approfondito dell’addome o altre cause di fondo. Per controllare la splenomegalia, effettuerà dei battiti lungo l’area in alto a sinistra dell’addome, in particolare proprio sotto la gabbia toracica, per palpare eventuali rigonfiamenti.
I test diagnostici che possono essere richiesti sono:
- Radiografia o TAC;
- Esami del sangue come un CBC e test di funzionalità epatica;
- Esami inerenti alle cause sospette.
TERAPIA: La limitazione dell’attività, come evitare sport di contatto, aiuta a prevenire traumi che possono causare la rottura della milza. Per guarire dalla splenomegalia basta curare la specifica condizione che la causa.
Contattare un medico in caso di dolore nella parte superiore sinistra dell’addome, se questo è grave o peggiora quando si prende un respiro profondo.
[Fonte: Ny Times]
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