I videogames rappresentano una valvola di sfogo per moltissime persone, non solo per i giovanissimi. Rilassarsi giocando a Play Station, Xbox o Nintendo Switch è diventato un passatempo comune per milioni di italiani, che considerano questi momenti come piacevoli attimi di svago dopo una stressante giornata scolastica o di lavoro. In molti però continuano a chiedersi se i videogames, o videogiochi, siano dannosi per la nostra salute e, a molti anni dalla loro creazione e diffusione, ci sono ancora molte persone che sostengono che i videogiochi siano d’intralcio allo sviluppo di intelligenza e che costituiscano un passatempo nocivo che impedisce ai giovani di socializzare e di crescere.
Non può essere negato che un uso eccessivo di videogiochi possa avere anche delle ripercussioni negative sulla salute del proprio corpo. Prima su tutti è la salute degli occhi, che può deteriorare a causa dello sforzo continuo della vista. Per questo motivo è indispensabile fare numerose pause durante il gioco, mantenersi a un’adeguata distanza dallo schermo e indossare lenti a contatto o occhiali da vista nel caso se ne abbia bisogno.
Per quanto riguarda il benessere mentale, tuttavia, molti sono gli studi e ricerche che hanno rilevato numerosi benefici originati dall’uso di videogame. Secondo alcuni studi, infatti, i videogiochi possono ridurre sia lo stress fisico che mentale, oltre che distrarre da forme di dolore fisico grazie alla produzione di endorfine nel corpo. Vediamo insieme quali sono i principali lati positivi dei videogiochi sul nostro benessere psicologico.
Funzioni cognitive
Tra i maggiori benefici dei videogiochi, in particolare quelli di strategia, c’è lo sviluppo a livello cognitivo di capacità come memoria, attenzione e problem solving. Questi videogames infatti richiedono un alto ma costante livello di concentrazione, con numerose regole e istruzioni da ricordare. Inoltre, grazie a queste caratteristiche, i videogames sono utilizzati anche come terapia di riabilitazione cognitiva, sia nei soggetti più giovani che per le persone anziane.
Socializzazione
Al contrario di quello che si crede, nella maggior parte dei casi i videogiochi stimolano la socializzazione dei ragazzi. Nello stesso modo in cui una volta ci si trovava al campo dell’oratorio per fare una partitella di calcio, al giorno d’oggi è molto più comune tria i giovani trovarsi online con i propri amici per giocare in compagnia. Questo stimola non solo le abilità di socializzazione ma anche la loro capacità di collaborazione attraverso il gioco di squadra, abilità che può tornar loro utile non solo nel contesto sportivo, ma anche a livello scolastico e lavorativo.
Creatività
È stato dimostrato inoltre che i videgiochi possono stimolare creatività e immaginazione. Non tutti i videogiochi si pongono o riescono in questo obiettivo, tuttavia videogames come la saga di LittleBigPlanet, Scribblenauts Unlimited o Drawn to Life allenano il cervello dei videogiocatori a un costante esercizio di pensiero creativo. Se svolto con moderazione, questo esercizio può portare al potenziamento della creatività e delle abilità di problem solving.
Conclusione
Come abbiamo visto, i videogiochi non costituiscono solamente una minaccia per la nostra salute. L’esercizio di creatività, socializzazione e delle proprie funzioni cognitive sono solo alcuni dei lati positivi che un uso corretto dei videogames possono apportare alla nostra salute. Per massimizzare questi benefici, è tuttavia consigliabile prestare particolare attenzione al tipo di videogiochi scelti e al peso dato all’attività di gioco in relazione a tutti gli altri aspetti della vita.