Home » Medicina News » Crioterapia per dimagrire, la moda dei vip

Crioterapia per dimagrire, la moda dei vip

Crioterapia per dimagrire, la nuova moda vip. Lindsay Lohan e Demi Moore tra le tante ad usarla. Ed ancora Jessica Alba e Jennifer Aniston. Donne stupende che a quanto pare usano il “ghiaccio” come loro arma segreta di bellezza.

Siamo abituati a sentire parlare di crioterapia per la conservazione di cellule di diverso genere, materiale genetico ed addirittura ibernazione. Ora scopriamo che il freddo intenso può aiutare a dimagrire anche se va concesso, come pratica sembra un tantino brutale. Il dimagrire con la crioterapia consiste infatti nell’entrare  in una stanza a -160° C per tre minuti per consumare immediatamente 800 calorie. L’intero processo funziona in questo modo: prima di entrare nella luogo dove si viene letteralmente congelati, si indossa un costume adeguato e si proteggono le vie respiratorie, le mani, le orecchie ed i piedi. Si entra poi quindi in un cilindro metallico portato alla temperatura suddetta per i tre minuti stabiliti. E’ il successivo ritorno alla normalità del corpo che porta l’organismo a ripristinare la normale circolazione e i “benefici” promessi. Sentendosi infatti “sotto minaccia”, fa partire in maniera accelerata l’afflusso di sangue al cuore bruciando energia (e quindi calorie) per preservare il suo stato di normalità.

Questo approccio al dimagrimento, secondo chi lo ha usato, sarebbe un toccasana anche contro la cellulite. E pur essendo sicure che vip come Demi Moore e Jessica Alba apprezzino la metodologia, noi non siamo certi, al pari di molti scienziati, che questo sia un modo sano per perdere dei chili di troppo. Come la mettiamo con i potenziali danni causati dai cambi repentini di temperatura? A lungo andare non vi è il rischio che il cuore stesso possa risentire di questi congelamenti e scongelamenti? La risposta è positiva, visto che il trattamento stesso, in Oriente ed in Russia presente da oltre 20 anni, è sconsigliato a coloro che soffrono di ipertensione e problemi cardiaci.

Photo Credit | Getty Images