Ha preso il via in questo week end il campionato europeo di calcio EURO 2012, che si svolgerà tra la Polonia e l’Ucraina fino al prossimo 1° di Luglio. Non si tratta di Paesi ricchi e sviluppati dal punto di vista sanitario e come sempre, in caso di grandi organizzazioni sportive di massa l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha stilato un vademecum con i consigli per la salute di chi viaggia in queste aree per seguire le varie partite di calcio. Si tratta di suggerimenti semplici, che però vanno sottolineati, ricordati, soprattutto per ciò che riguarda le malattie a trasmissione sessuale, Aids in primis.
Non tutti gli sportivi infatti lo sanno, ma l’Ucraina è il Paese europeo in cui il virus dell’Hiv è maggiormente diffuso. Secondo gli ultimi dati Unaids, i sieropositivi sono 410.000, l’1,46 % della popolazione adulta totale, percentuale che arriverebbe però, secondo altri dati dell’istituto di sociologia di Kiev fino al 9% tra le prostitute che in Ucraina sembra raggiungano il numero di 93.000. E’ per questo motivo che il movimento Femen protesta da molto tempo contro questa manifestazione sportiva convinta che l’arrivo presunto di circa 800.000 turisti del calcio possano incentivare la prostituzione tra le giovanissime, anche minorenni, povere, e metterle a rischio di contrarre malattie a trasmissione sessuale ed Aids tra tutte: insomma le donne che protestano a seno nudo per avere un eco mediatico, temono un aumento vertiginoso dei contagi.
Non è dello stesso avviso la ong Aids Alliance, da sempre impegnata in campagne informative e di prevenzione anche e soprattutto tra le prostitute ucraine: è realtà che nelle città dove arrivano i turisti si è assistito ad una migrazione di prostitute, ma non sembra in numeri considerevoli fortunatamente e si conta, attraverso opuscoli specifici realizzati anche per gli appassionati di calcio, oltre che per le donne, di incentivare adeguatamente l’uso del preservativo. Anche l’Italia, il nostro ministero della salute ha realizzato un librettino al riguardo, che è stato contestato (e poi corretto) duramente, in quanto in una prima stesura, mancava il suggerimento esplicito all’uso del profilattico. Questo opuscolo nasceva dalle indicazioni dell’OMS Europa di cui vi abbiamo accennato in apertura. Quali?
- Prima di partire, assicurarsi di aver praticato effettuato tutte le necessarie vaccinazioni, soprattutto contro il morbillo e la rosolia.
- Verificare di avere le adeguate coperture sanitarie assicurative per l’Ucraina e la Polonia e portarsi dietro i documenti relativi a particolari condizioni di salute eventuali.
- Appena entrati negli stadi cercare le uscite di emergenza ed i punti di pronto soccorso.
- In caso di diarrea, bere liquidi sicuri evitando caffè , bevande eccessivamente zuccherate e alcool. Se i movimenti intestinali sono molto frequenti, molto liquidi o con sangue, o se i sintomi durano più di tre giorni, consultare un medico immediatamente.
- Evitare il rischio di contrarre infezioni trasmesse sessualmente usando il preservativo.
- Le temperature estive possono essere molto alte, prestare attenzione ad insolazione e disidratazione.
- Ricordare infine che le droghe in questi Paesi sono assolutamente vietate, tutte.
Fonte: OMS
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