Vi siete mai chiesti quali siano le caratteristiche che segnano l’inizio di un’amicizia? Di solito si pensa che siano il contesto sociale ed i gusti comuni a dettare legge. C’è però chi ipotizza che ci sia addirittura la genetica sotto l’alchimia che scatta tra due persone in amicizia. Sarebbe infatti la somiglianza genetica che avvicinerebbe le persone l’une alle altre. Ma è vero?
E’ una teoria reale, che però viene messa in dubbio nel corso di uno studio recentemente condotto e pubblicato sulla rivista di settore Proceedings of the National Academy of Science, il quale mette in dubbio l’ipotesi del genotipo simile per puntare di più l’attenzione sulle dinamiche sociali e sull’empatia. Secondo i ricercatori dell’Università del Colorado, i geni non basterebbero a giustificare i processi che si scatenano tra due persone quando nasce un’amicizia. I firmatari dello studio Jason Boardman, Benjamin Domingue e Jason Fletcher, per provare la loro convinzione, hanno deciso di esaminare la correlazione tra il patrimonio genetico degli studenti delle scuole superiori americane con i rapporti di amicizia che da loro legati, per verificare se potessero essere ricondotti a influenze psicologiche e sociali o se fossero dettate in qualche modo dalla genetica.
I risultati hanno mostrato che i geni, influiscono in particolare quando le persone si trovano a vivere in un contesto di disparità sociale. Commentano gli scienziati:
Nelle scuole dove maggiore è il tasso di iniquità economica e maggiore la stratificazione razziale, infatti, sono anche più comuni alcune dinamiche che finiscono con il condizionare le scelte degli studenti, restringendo di fatto la cerchia dei potenziali amici. Per esempio, suddividendo gli studenti in gruppi di studio in base all’origine etnica. E, inevitabilmente, è più probabile diventare amici dei propri compagni di classe. Non va sottovalutata dunque l’importanza del contesto sociale in cui i legami di amicizia si creano. Perché l’ambiente può modulare l’influenza che i fattori genetici hanno su comportamenti umani molto complessi, come i rapporti di amicizia.
I risultati sono giunti dopo l’analisi delle somiglianze genetiche di 1.503 coppie di amici.
Fonte: PNAS
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