Latte materno? Attenzione alle truffe online. Se avete intenzione di comprare tramite internet del latte materno da dare ai vostri bambini accertatevi della qualità: alcune persone per guadagnarci lo mescolano con del normale latte vaccino.
La compravendita di latte materno online non è una novità, ma semplicemente uno dei tanti mercati che sono nati negli ultimi anni un po’ per combattere la crisi ed un po’ per dare effettivamente possibilità ai bambini che non possono contare sull’allattamento al seno di poter consumare del latte materno. Il problema nasce come sempre quando si incontrano dei malintenzionati che vogliono arricchirsi alle spalle dei più deboli. Secondo uno studio condotto dagli scienziati del Nationwide Children’s Hospital di Columbus e pubblicato sulla rivista di settore Pediatrics, almeno il 10% del latte acquistato in rete sarebbe addizionato con del latte di mucca. Rendendo vani i benefici dello stesso e la sua sicurezza.
I ricercatori sono giunti a questa conclusione acquistando oltre 100 campioni di latte materno dai siti principali dedicati alla sua compravendita e analizzandone il DNA si sono accorti che le aggiunte di latte bovino erano significative in un decimo degli stessi. Come spiega l’autrice dello studio, la dottoressa Sara Keim, tutto ciò è pericoloso per i bambini che soffrono di intolleranza o allergia a questo tipo di latte.
La ricerca di latte materno in rete è molto diffusa: soprattutto da parte di quelle famiglie che hanno bambini allergici al latte vaccino e che quindi preferirebbero continuare a dare al proprio pargolo del latte umano per un tempo maggiore. Il problema consta però nel fatto che a differenza di quello fornito dalle banche ospedaliere, quello comprato online non è quasi mai sicuro. Non solo da contraffazioni, ma anche a livello batterico e virale. In questo caso a risultare pericoloso è addirittura il 75% dei campioni analizzati.
Qui in Italia l’acquisto di latte materno in rete ancora non ha preso piede, grazie ad un’organizzazione ferrea e sicura delle madri che ne producono in eccesso e che hanno creato in tutto il paese una fitta rete di aiuto mutuale con chi ne ha bisogno.
Photo Credits | Dmitry Lobanov / Shutterstock.com