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Le farmacie online rimpiazzeranno le farmacie tradizionali?

I vari campi del commercio elettronico, incluso il settore delle farmacie online, hanno visto aumentare di molto la loro popolarità nel corso degli ultimi anni.

La cosa è ancora più chiara se si pensa al 2020 e a tutte le limitazioni di movimento causate dall’emergenza coronavirus. Senza il commercio elettronico per gli italiani, in particolar modo per le persone anziane che non potevano contare sull’aiuto di nessuno, sarebbe stato molto difficile ricevere in breve lasso di tempo alcuni generi di prodotti.

Siamo così abituati a poter ordinare tutto quello che vogliamo, e a riceverlo in breve tempo, che non riusciamo più a fare a meno dello shopping online. Questo a prescindere dal proprio tenore di vita o dall’età, anche se le persone anziane sono una delle fasce di popolazione che predilige maggiormente fare acquisti online. Anche per quello che riguarda il settore dei farmaci.

Il mercato online dei farmaci in Italia ha delle caratteristiche diverse rispetto a quello di altri paesi. Non solo per le abitudini delle persone, ma anche per la legislatura vigente.

In Italia, fino ad oggi, è possibile vendere farmaci online solo se si possiede una regolare licenza per una farmacia fisica. Questa legge, che potrebbe sembrare in un primo momento retrograda, è volta a tutelare il cliente da possibili truffe o acquisti inappropriati.

Molti e-commerce che operano in Italia spediscono i propri prodotti dall’estero. Se questo non è di certo un problema quando si acquistano degli oggetti, come per esempio sedie o poster, per i medicinali le cose possono essere ben diverse.
Sul suolo italiano è infatti possibile acquistare solamente farmaci, o medicinali, che presentano un foglietto illustrativo in italiano.

Ogni sito che vuole vendere farmaci online in Italia deve essere certificato con l’apposito logo adottato dalla Commissione UE: una croce bianca su quattro bande di sfondo, tre in varie tonalità di verde e una in grigio. Questo logo dovrà inoltre rimandare al portale del Ministero della Salute.

Nonostante i tanti requisiti necessari per vendere i farmaci online, il mercato nazionale è in rapida e costante crescita. Gli ultimi anni hanno mostrato cospicui incrementi, e, anche se i fatturati degli e-commerce delle farmacie italiane non possono essere paragonati a quelli di altre nazioni europee, Germania e Francia su tutte, fanno ben sperare per il futuro.

Nel 2020, il mercato delle medicine online in Germania ha fatto registrare vendite per oltre due miliardi di euro. Si prevede che per nel 2021, causa le limitazioni di spostamento imposte dal covid-19, si assisterà a un altro anno record.

In Italia non si possono di certo vedere numeri simili, ma nel 2020 il valore delle transazioni effettuata dovrebbe essere stato quasi di 500 milioni di euro.

I prodotti più venduti in Italia, come nel resto d’Europa, sono i prodotti per l’autocura, gli integratori alimentari e i prodotti per l’igiene e la bellezza.
C’è comunque da precisare che in diverse nazioni il mercato è da ritenersi più completo e variegato del nostro. Basta pensare alla Germania, dov’è possibile acquistare online, oltre a tutti i prodotti che si trovano nei siti delle farmacie online italiane, anche i farmaci di prescrizione.