E’ risaputo che per le donne che vogliono mettere al mondo dei figli o che sono già in attesa è importante assumere verdure a foglia, uova e legumi, cioè quelle sostanze che contengono acido folico. Questo acido protegge la futura creatura dalla possibilità di nascere con la spina bifida. La spina bifida è una delle maggiori cause d’invalidità nei bambini. Ne sono affetti circa 1 bambino su 1000 e si conoscono come “idrocefali”. In generali si può dire che i bambini affetti da spina bifida soffrono di malformazioni cerebrali e anomalie ossee che si localizzano nella colonna vertebrale.
Un gruppo di ricercatori dell’Università della California a Berkeley, coordinati da Brenda Eskenazi, ha studiato come ridurre sempre più la dannosa possibilità di aumentare i casi di spina bifida: anche i futuri papà devono assumere acido folico, in particolar modo nei 3 mesi prima del concepimento (i mesi dei “tentativi”). Ma è in generale che, se gli uomini contenessero un’alta percentuale di acido folico nel sangue sarebbe ridotto di moltissimo il tasso delle anomalie cromosomiche negli spermatozoi.