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Topi a Roma, i potenziali pericoli

È allarme topi a Roma: il caldo ha favorito la crescita della presenza di questi roditori, in concomitanza con i cassonetti pieni di spazzatura. Di che cosa bisogna avere paura?

Perché è cresciuta la presenza di topi a Roma

Anche Parigi sta vivendo una simile situazione: purtroppo la necessità di convivere in modo sicuro con i topi è legata spesso all’incapacità delle amministrazioni di mantenere pulito. Qui in Italia a lanciare l’allarme per ciò che concerne la Capitale ci ha pensato la Sima, Società italiana di medicina ambientale. Quello che lancia relativamente ai topi è un allarme igienico-sanitario.

Purtroppo rifiuti e caldo estremo hanno creato un habitat perfetto per la crescita di questi animali. Si parla essenzialmente di 3,5 ratti per ogni abitante di Roma. Questo porta a una stima di circa 10 milioni di roditori presenti nella capitale.

La differenza tra Roma e Parigi è che Parigi negli ultimi sei anni ha provato con la derattizzazione. Qui non ci si è ancora trovato minimamente. Ovviamente le beghe politiche degli ultimi anni non hanno aiutato. Abbiamo già sottolineato come il caldo estremo e la presenza di rifiuti abbia portato la presenza dei topi a rappresentare una vera e propria emergenza sanitaria a Roma.

Se a ciò si aggiunge la mancata derattizzazione e la mancanza di mezzi per la pulizia si ottiene una ricetta per il disastro. Ma quali sono le maggiori criticità che è possibile incontrare quando i topi crescono a dismisura a livello quantitativo? Anche mettendo da parte i problemi legati a blackout improvvisi a causa di rosicchiamenti di fili elettrici e di fibra ottica è l’emergenza sanitaria a fare più paura.

Le malattie di origine murina

Tecnicamente sono almeno 40 le malattie che possono essere trasmesse dai topi agli umani, sia con il contatto oro fecale che attraverso dei morsi. Tra di esse vi è la leptospirosi, malattia infettiva acuta che può causare anche meningite ed emorragie ai polmoni nonché disturbi renali acuti. E la peste che può causare febbre alta, insufficienza cardiocircolatoria ed emorragie interne.

Abbiamo ancora la salmonellosi e il tifo murino nonché la tularemia, che può causare sintomi molto simili a quelli del tifo e la coriomeningite linfocitaria che, pur presentando una mortalità abbastanza bassa causa comunque sintomi molto simili a quelli della meningite. Vi è poi la rabbia, la cui sintomatologia più diffusa prevede movimenti incontrollati, confusione, febbre e perdita di conoscenza.

Cosa fare per proteggersi? Se si viene morsi dai topi bisogna correre immediatamente al pronto soccorso, dove la ferita verrà medicata e verranno applicati protocolli medici specifici. Tra cui la vaccinazione antitetanica e contro la rabbia.

Più generalmente dobbiamo puntare a mantenere la casa pulita e ordinata e sfruttare rimedi naturali contro i topi come le piante di menta piperita, olio essenziale di eucalipto, foglie e rami di alloro, piante di ruta e bicarbonato.