Tumore al polmone, uno tra i big killer: secondo i dati registrati nel 2008, ogni anno solo in Italia si registrano 32.102 nuovi casi, 25.147 fra gli uomini e 6.955 fra le donne. I decessi sono ben 26.211. In ben l’80% dei casi si tratta di tumore non a piccole cellule, la forma più diffusa di tumore al polmone. Una nuova terapia in pillole, alternativa alla chemioterapia, è stata appena approvata in Italia. Si tratta di un farmaco a bersaglio molecolare, il Gefitinib, indicato proprio per i pazienti affetti da carcinoma polmonare non-a piccole cellule, caratterizzato da mutazione attivante del gene EGFR-TK (Non-Small Cell Lung Cancer, NSCLC). Stando a quanto afferma Giorgio Vittorio Scagliotti, professore ordinario di malattie dell’apparato respiratorio, direttore del dipartimento di scienze cliniche e biologiche dell’Università di Torino nonché responsabile della SCDU di oncologia polmonare all’azienda ospedaliera universitaria San Luigi di Orbassano:
Gefitinib rappresenta una concreta alternativa alla chemioterapia fin dalla prima linea di trattamento, perché consente una terapia più efficace e meglio tollerata. Con la disponibilità anche nel nostro paese di Gefitinib per la terapia personalizzata del tumore del polmone si compie un sostanziale passo in avanti che permette di offrire il farmaco giusto al paziente giusto.
[Fonte: Pagina.to]