Si chiama hMena, ed è una proteina che, se inibita, può rallentare lo sviluppo del tumore al seno. A scoprirlo è una ricerca effettuata presso il San Raffaele di Milano, l’Università La Sapienza di Roma e l’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena, coordinato da Paola Nisticò e finanziata in parte dall’AIRC.
La ricerca ha stabilito che nei tumori al seno la proteina hMena e l’oncogene Her2 “comunicano” tra di loro. L’obiettivo è di interrompere questa comunicazione, in modo da non lasciar sviluppare l’oncogene e dunque rallentare la crescita tumorale. La scoperta è stata effettuata quando le ricercatrici hanno notato che la proteina è assente nella mammella sana, mentre compare quando un tumore benigno si trasforma in maligno. Questa scoperta apre un nuovo scenario terapeutico in quanto sviluppando farmaci che possano bersagliare l’hMena potremmo aver trovato un nuovo metodo per fermare, o almeno rallentare, lo sviluppo del cancro al seno.
[Fonte: Agi]