Nuova battuta di arresto per la campagna antinfluenzale. Dopo il ritiro dei vaccini di Crucell, arriva il blocco anche per quelli di Novartis, l’azienda farmaceutica che produce il maggior numero di dosi di vaccino antinfluenzale. Come assicura il Ministero della Salute, si tratta di uno stop puramente cautelativo, dunque niente allarmismi.
Come ha spiegato il Ministro Renato Balduzzi, il ritiro è stato predisposto in seguito ad anomalie riscontrate nei vaccini, dipese dalla formazione di aggregati proteici e molecole nelle fiale. Novartis era a conoscenza di tale anomalia già dall’11 luglio, dunque, avrebbe dovuto avvisare della cosa non appena riscontrato il problema, anche perché in quel momento era in corso la variazione dei ceppi dell’influenza selezionati dall’Organizzazione mondiale della Sanità. Intanto, dopo 1 giornata di silenzio, da parte del colosso farmaceutico arrivano le prima rassicurazioni in merito, come si legge in una nota:
Novartis conferma che queste particelle possono formarsi nel processo di fabbricazione dei vaccini ed è sicura che non ci saranno effetti sulla salute e sull’efficacia del vaccino. Inoltre, il lotto di vaccini antinfluenzali sul quale è stato individuato il problema non è mai stato rilasciato sul mercato.
Nel frattempo, Austria e Svizzera hanno seguito l’esempio dell’Italia, fermando la distribuzione del vaccino. Secondo il ministro Balduzzi non c’è ragione di allarmarsi, poiché c’è disponibilità di altri vaccini, e se ci dovessero essere problemi sarà cura della autorità rimediare con contratti con altre aziende, anche all’estero. La campagna vaccinale, dunque, prosegue normalmente. Il consiglio è quello di attendere prima di ricevere l’iniezione, a livello di prevenzione, infatti, non ci sono conseguenze. Il momento ideale per la vaccinazione, come ha ribadito il ministro, è novembre.
Sta di fatto che il sequestro dei vaccini antinfluenzali di Crucell e Novarti ha tolto dal mercato oltre 5 milioni di dosi su un totale di 12 che il nostro Paese utilizza durante la campagna vaccinale.
Via|Ministero della Salute; Photo Credits|ThinkStock