C’è chi lo chiamerà miracolo, ma stavolta un’opera straordinaria l’hanno fatta dei medici. Più precisamente si tratta di un neurochirurgo, un chirurgo pediatrico, un neurorianimatore, un neuroradiologo e un ginecologo, che sono riusciti a restituire la possibilità di camminare ad una signora di 52 anni.
L’intervento è stato effettuato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze grazie all’approccio multidisciplinare della medicina che sta dando sempre più frutti alla scienza moderna, ha scoperto il modo per fare ciò che fino a pochi anni fa sembrava impossibile. Tutto era nato da una diagnosi sbagliata. Alla donna, di cui si conosce solo il nome per ragioni di privacy, Rosa, era stata diagnosticata una cisti ovarica che, secondo i medici, le avrebbe permesso di camminare per tutta la vita solo aiutata dalle stampelle. In realtà si trattava di una malattia tanto difficile da pronunciare quanto terribile: meningocele anteriore sacrale occulto.
Si tratta di un difetto congenito rarissimo, una malformazione grave che è stata scoperta in età adulta, evento quasi unico. Per scoprire di che si trattava ci sono voluti diversi medici riuniti nell’ospedale pediatrico, dove si individuano più di frequente questo genere di difetti, e dove la signora Rosa è stata operata appena prima di Natale.
Per lei quest’anno è arrivato il regalo più bello. Nonostante le avessero più volte detto che non avrebbe mai più camminato, durante queste festività ha avuto la possibilità di abbandonare le stampelle, e grazie ad un rieducatore adesso è in grado di camminare sulle sue gambe, un vero e proprio miracolo di Natale.
Questa operazione mi ha fatto il regalo più bello: un Natale meraviglioso. Già poche ore dopo l’intervento ho sentito le mie gambe leggere, finalmente diverse, ho potuto camminare. Una felicità immensa. E pensare che quando mi hanno indicato il Meyer come il Centro che poteva risolvere i miei problemi ho sorriso, pensando: ma guarda, mi mandano dal pediatra. Grazie ai medici dei bambini, sto guarendo.