La Commissione Europea ha dato il via libera alla commercializzazione dell’insulina glargine biosimilare indicata per il trattamento del diabete negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età pari o superiore ai 2 anni.
Si tratta di una notizia accolta in modo molto positivo dall’AssoGenerici. La decisione di autorizzare insulina glarigine biosimilare per la cura del diabete apre nuove possibilità al mercato rendendo possibile una più facile rimborsabilità dei farmaci da parte del sistema sanitario nazionale. Si tratta inoltre e senza ogni dubbio di una vittoria dei farmaci generici che man mano, nonostante la loro mancanza di “marca” stanno ma mano affermandosi come altrettanto perfetti per curare le patologie. Commenta Francesco Colantuoni, il vice Presidente di AssoGenerici:
Non possiamo che esprimere grande soddisfazione, perché il farmaco biosimilare, pian piano, sta conquistando il posto che merita. [Quel che è successo] evidenzia ancora una volta come stia sfumando, anche nei fatti, la tradizionale contrapposizione fra aziende “brand” e aziende “genericiste”. Il biosimilare inizia ad affermarsi in aree terapeutiche importanti, caratterizzate da patologie a elevatissimo impatto sociale. Si tratta senza dubbio di una notizia che dà speranza a migliaia di pazienti.
E’ innegabile, come spiega il vice Presidente di AssoGenerici, che l’accesso alle terapie è decisamente favorito dalla presenza di questo tipo di medicinali nel mercato. Farmaci che non hanno nulla da invidiare a quelli di marca e che consentono ai medici di poter approfittare dell’eccellenza per curare i propri pazienti. L’insulina è un medicinale per la cura del diabete che deve essere prescritto dal diabetologo in base ad un piano terapeutico ottenibile dopo una serie di analisi ed evidenze cliniche raccolte: una maggiore accessibilità farmacologica in tal senso darà modo al sistema sanitario di risparmiare ed assicurare una più importante assistenza sanitaria. Generalmente pensando ai farmaci generici, è altrettanto evidente che si tratta dell’ennesimo passo verso una medicina alla portata di tutti.
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