Il caldo torrido della scorsa settimana ci ha offerto una tregua negli ultimi giorni, ma non durerà a lungo e presto l’afa tornerà a stringerci nella sua morsa. Alcuni soggetti sono più a rischio di altri: i malati cronici, gli anziani ed i bambini. Ecco perché è opportuno seguire i consigli degli esperti per proteggerci quando il termometro sale, li trovate qui.
E a proposito di soggetti più esposti ai pericoli del caldo, un recente studio mette in guardia i pazienti diabetici sulle misure da adottare in estate per evitare spiacevoli conseguenze. La ricerca è stata presentata nel corso del 92esimo meeting annuale della Endocrine Society in corso a San Diego. Ad effettuarlo un’équipe di ricercatori della Mayo Clinic, in Arizona. Gli studiosi hanno scoperto che chi soffre di diabete non è consapevole dei rischi maggiori che corre quando fa più caldo. Quali? Scopriamolo dopo il salto.
Le persone con diabete hanno una sudorazione ridotta, che li predispone a malattie legate al caldo. Tuttavia, proprio perché non avvertono una sudorazione eccessiva, spesso non si rendono conto di essere a rischio di disidratazione. Lo considerano un effetto del diabete, quando invece l’imputato è il caldo.
Come ci spiega uno degli autori dello studio, il dottor Adrienne Nassar:
Molti pazienti esaminati avevano un controllo glicemico ottimale durante l’estate, ma si stavano disidratando senza rendersene conto.
In estate, tra la percentuale di persone che si recano al pronto soccorso, i ricoveri ed i decessi a causa di colpi di calore, c’è un gran numero di diabetici. Un diabetico su cinque, nel campione analizzato in questo studio, ha affermato di non aver preso precauzioni particolari quando le temperature si innalzavano bruscamente. Eppure è estremamente controproducente: l’alta umidità rende il calore più pericoloso, perché rallenta l’evaporazione del sudore, il modo in cui il corpo si raffredda.
Il calore, inoltre, può danneggiare l’efficacia dei farmaci che tengono sotto controllo il diabete:
I farmaci per via orale e l’insulina hanno un intervallo di temperatura al di sopra del quale perdono in efficacia, spiega Nassar. Il foglietto illustrativo del farmaco comprende anche informazioni sulle temperature adeguate per la conservazione.
E’ indispensabile che i medici di base avvisino i pazienti diabetici dei rischi che corrono quando fa caldo e li invitino a rispettare alcune semplici norme relative alla corretta conservazione dell’insulina e all’evitare la disidratazione ed i colpi di calore.
[Fonte: The Endocrine Society (2010, June 19). Many people with diabetes do not know or heed dangers of hot weather. ScienceDaily. Retrieved June 21, 2010, from http://www.sciencedaily.com/releases/2010/06/100621091213.htm]