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Inventata terapia che evita la cecità completa

Un nuovo dispositivo aiuta a prevenire la perdita completa della vista ed eliminare la dipendenza dall’immunosoppressione sistemica per rare, ma potenzialmente devastanti, malattie degli occhi. La rara condizione, nota come oftalmia simpatica, si verifica quando si perde la vista da un occhio a causa di lesioni o interventi chirurgici multipli, ed un eccessiva risposta del sistema immunitario attacca il restante occhio sano. Non curata, una persona può diventare completamente cieca.

Tuttavia, gli oftalmologi dell’Università dell’Iowa, Usa, hanno sperimentato un intervento chirurgico chiamato impianto completo Retisert per prevenire la perdita della vista ed eliminare la dipendenza dall’immunosoppressione sistemica. Prima di utilizzare la tecnica chirurgica, i medici hanno dovuto “disattivare” il sistema immunitario di una persona per fermare l’attacco all’occhio buono.

Fino a poco tempo fa, l’opzione per il trattamento primario era non chirurgica e si trattava di alte dosi di steroidi per via orale seguite da farmaci immunosoppressivi per conservare la vista in un occhio del paziente. Ma con questo trattamento i pazienti erano costretti ad una vita di farmaci immunosoppressori che avevano gravi effetti collaterali come l’osteoporosi, l’aumento di peso, potenzialmente pericolosi per la vita, e le infezioni del fegato o danni ai reni.

Queste le parole di Vinit Mahajan, professore assistente di oftalmologia e scienze visive presso l’Università dell’Iowa Carver College of Medicine e chirurgo della retina dell’ospedale universitario dell’Iowa. Il nuovo Retisert invece comporta l’intervento chirurgico di impianto negli occhi di una piccola linguetta di plastica che permette un rilascio lento di uno steroide chiamato fluocinoloe acetonide. L’inserto fornisce immunosoppressione solo all’occhio in pericolo, e non ad altre parti del corpo. La terapia inoltre non dura per tutta la vita, ma per un anno e mezzo-due.

Il dispositivo è stato studiato in precedenza su circa 300 pazienti con diverse patologie del sistema immunitario. Con il Retisert, di quelli affetti da oftalmia simpatica, otto hanno ridotto o eliminato l’uso di farmaci sistemici per controllare l’infiammazione, con la vista migliorata o stabilizzata. Due di essi invece hanno dovuto riprendere la terapia per via orale.

Mentre ciascun impianto costa circa 20.000 dollari, il suo uso sembra essere meno costoso nel lungo termine rispetto ai farmaci immunosoppressori sistemici, facendo risparmiare anche del tempo ai pazienti che non saranno costretti a frequenti visite ospedaliere per tutta la vita.

[Fonte: Sciencedaily]