Iniezioni di plasma freddo potrebbero essere un’alternativa sicura ed efficace agli antibiotici per curare le infezioni multi-resistenti ai farmaci. Ad affermarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Medical Microbiology. Un team di ricercatori russi e tedeschi ha dimostrato che un trattamento di dieci minuti con il plasma a bassa temperatura non è stato solo in grado di uccidere i batteri resistenti ai farmaci che causano infezioni delle ferite, nei ratti, ma aumentano anche il tasso di guarigione delle ferite stesse.
I risultati suggeriscono che il plasma freddo potrebbe essere un metodo promettente per curare le infezioni delle ferite croniche dove altri metodi falliscono. La squadra dell’Istituto Gamaleya di Mosca, del dipartimento di Epidemiologia e Microbiologia, ha testato una torcia al plasma a bassa temperatura in opposizione alle specie batteriche tra cui il Pseudomonas aeruginosa e lo Staphylococcus aureus. Queste specie sono le colpevoli più comuni delle infezioni delle ferite croniche e sono in grado di resistere all’azione degli antibiotici, perché possono crescere in strati protettivi chiamati biofilm.
Gli scienziati hanno dimostrato non solo che il plasma è stato letale fino al 99% contro i batteri nel biofilm cresciuti in laboratorio dopo cinque minuti, ma che il plasma ha anche ucciso circa il 90% dei batteri (in media) che infettano le ferite della pelle nei topi dopo dieci minuti. Il plasma ha un numero crescente di applicazioni tecniche e mediche, anche con i plasmi caldi, già utilizzati per disinfettare gli strumenti chirurgici.
La dr.ssa Svetlana Ermolaeva, che ha condotto la ricerca, ha spiegato che il recente sviluppo di plasmi freddi, con temperature di 35-40° C, rende la tecnologia una importante possibilità per il trattamento delle infezioni.
I plasmi freddi sono in grado di uccidere i batteri, danneggiando il DNA microbico e le strutture di superficie senza essere dannosi per i tessuti umani. È importante sottolineare che abbiamo dimostrato che il plasma è in grado di uccidere i batteri che crescono nel biofilm nelle ferite, anche se più spesso i biofilm mostrano una certa resistenza al trattamento.
La tecnologia al plasma potrebbe alla fine rappresentare una migliore alternativa agli antibiotici:
Il nostro lavoro dimostra che il plasma è efficace contro i batteri patogeni con resistenza multipla agli antibiotici. Un altro enorme vantaggio della terapia del plasma è che è “non specifico”, il che significa che è molto più difficile per i batteri sviluppare la resistenza. E’ un metodo pulito, indolore e non contribuisce alla contaminazione chimica dell’ambiente
ha concluso la dottoressa.
[Fonte: Sciencedaily]