Le donne che mangiano più fibre hanno meno probabilità di ammalarsi di cancro al seno. Lo sostengono dei ricercatori cinesi, i quali hanno scoperto che coloro che mangiavano la maggior parte delle componenti sane della pianta avevano l’11% in meno di probabilità di sviluppare il cancro al seno rispetto alle donne che ne mangiavano di meno o per nulla.
I loro risultati non dimostrano che le fibre abbassano il rischio di cancro, tuttavia, perché le donne che ne consumano a sufficienza sono più sane generale rispetto a quelle che non lo fanno, dunque la percentuale bassa è dovuta allo stato di salute generale e non alle fibre direttamente. I risultati sono
in grado di identificare le associazioni, ma non possono dirci cosa accadrà se le persone cambiano il loro comportamento
ha dichiarato John Pierce, ricercatore presso l’Università della California di San Diego, che non era coinvolto nello studio. Mentre in precedenza la ricerca ha concluso che il legame tra cancro e fibra non aveva molto senso scientifico, i ricercatori cinesi hanno notato che chi mangia pasti ad alto contenuto di fibre, registra più bassi livelli di estrogeni, un fattore di rischio per i tumori al seno. Quindi, per ottenere maggiore chiarezza, i ricercatori hanno combinato 10 studi precedenti che registravano le diete delle donne, ed hanno seguito le volontarie per altri 7-18 anni per vedere se avevano successivamente sviluppato il cancro.
Tra le oltre 710.000 donne coinvolte nello studio, al 2,4% è stato diagnosticato il cancro al seno. Dividendole in 5 gruppi, a seconda della quantità consumata, i ricercatori hanno notato che il gruppo che mangiava più fibre aveva l’11% in meno di probabilità di riscontrare la malattia rispetto al gruppo che ne consumava di meno. Tra i dati sono stati considerati anche altri fattori di rischio come bere alcolici, il peso, la terapia ormonale sostitutiva e membri della famiglia con la malattia.
Eppure, è impossibile escludere che chi mangiava molte fibre poteva ridurre il rischio di contrarre la malattia, secondo Jia-Yi Dong della Soochow University di Suzhou che ha firmato l’articolo pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Anche se l’effetto potenziale è stato “molto piccolo”, almeno c’era, come ha fatto notare il dottor Eleni Linos della Stanford University, che non era coinvolta nella ricerca.
Inoltre i benefici di un dieta ricca di fibre sono noti e vanno dall’abbassare il colesterolo alla perdita di peso. Dunque se si scopre che possono anche ridurre il rischio di cancro, tanto meglio.
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[Fonte: Health24]