La prevenzione del tumore al seno passa anche attraverso i social network. Gli le campagne #freethenipple e #savethenipple ne sono la dimostrazione, spingendo le donne di tutte l’età ad una corretta autopalpazione.
Secondo alcuni studi le percentuali di incidenza del cancro al seno raddoppieranno entro il 2030. Per tal motivo è importante fare capire alle donne che possono essere considerabili a rischio a qualsiasi età. E’ per questo motivo che l’Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno in collaborazione con (H) Films di Milano e Grey Group Singapore – Grey for Good hanno deciso di sensibilizzare attivamente il sesso femminile sulla pericolosità di questa forma di cancro. Puntando sul doppio standard relativo alla censura del corpo umano attiva tra uomini e donne: i capezzoli di quest’ultime vengono infatti sempre coperti o considerati “scandalosi” da esporre in pubblico a differenza di quelli maschili.
Sono molti i nomi importanti che hanno collaborato alla campagna #freethenipple, tra le quali figurano Rihanna, Kim Kardashian, Miley Cyrus e Naomi Campbell. Per cò che concerne la campagna #savethenipple invece sono le sopravvissute al cancro al seno che diventano protagoniste di scatti pieni di significato. Esse rappresentano la guarigione, la possibilità di farcela. Ed al contempo la causa delle necessità di informarsi. Sia per comprendere la malattia, sia per fare proprio il concetto che è possibile uscirne, anche se se ci si deve sottoporre ad una mastectomia.
Le foto della campagna sono state scattate dai fotografi Isabella Balena e Jacopo Benassi. Gli organizzatori spiegano il perchè di queste scelte:
Questa campagna mira a dare un messaggio forte. Prima di combattere per la parità sessuale e mostrare i tuoi seni, prenditene cura e combatti contro il cancro al seno. Queste donne che hanno prestato la loro immagine e mostrato coraggiosamente il loro lato più intimo, al fine di educare e incoraggiare le più giovani all’autopalpazione e alla prevenzione, sono le vere protagoniste della campagna.
Nel sito dedicato vengono raccontate le loro storie ed è facile comprendere come la diagnosi precoce rappresenti la differenza tra la sopravvivenza e la morte.
Photo Credit | SaveTheNipple