Tumore del cavo orale: domani 14 maggio sarà l’Oral Cancer day. L’evento, promosso dalla Associazione Nazionale Dentisti Italia, la Andi, ha deciso di portare il concetto di prevenzione di questa particolare branca di patologie in circa 80 piazze d’Italia.
Un modo efficace per alimentare la necessità di prevenzione degli italiani, facendo loro capire l’importanza di controlli regolari e portandoli a conoscenza dei principali fattori di rischio di questa forma tumorale. Si tratta di una iniziativa nata nel 2007.
Il tumore del cavo orale, è uno dei più insidiosi da curare una volta manifestatosi . Esso colpisce soprattutto la lingua, la mucosa delle guance e più in generale il pavimento della bocca. Ogni anno i nuovi casi registrati in Italia sono circa 8mila, mentre a 3mila ammontano i decessi. Essi rappresentano il 4% delle patologie cancerose dal quale l’uomo è colpito e diversi studi hanno dimostrato come ad una diagnosi precoce possano corrispondere maggiori possibilità di guarigione, pari ad una percentuale dell’80%.
Il presidente dell’Andi, Marco Landi ha assicurato la sua presenza all’incontro di Reggio Emilia. I medici dell’associazione scenderanno nelle piazze a distribuire volantini e visita gratuite. Sarà così possibile per la cittadinanza parlare direttamente con i dentisti in merito ai fattori di rischio, come il fumo di sigaretta. Si potrà parlare degli stili di vita da attuare per evitare l’incidenza di questa neoplasia. E soprattutto prendere appuntamento per una visita gratuita presso gli studi nelle due settimane successive all’evento stesso, ovvero dal 16 al 31 maggio.
Ma diamo la parola agli esperti, ed in particolare al dott. Mario Scilla, dell’ Andi di Arezzo, che ha spiegato con dovizia di particolari le ultime statistiche a riguardo:
Il tumore del cavo orale rappresenta globalmente circa il 4% di tutti i tumori maligni nell’uomo e l’1% nelle donne. L’incidenza di questa forma di tumore nel nostro Paese è in media di 8,44 nuovi casi ogni 100.000 abitanti maschi all’anno e di 2,22 per le femmine.
E spiega come lo stile di vita possa influire facendo l’esempio dell’Inghilterra:
In Gran Bretagna, ha rilevato il Cancer Research , le diagnosi di cancro alle vie orali sono aumentate del 28 per cento negli uomini attorno ai 40 anni e del 20 per cento nei giovani fino a 30 anni: tale incremento è dovuto al consumo esagerato di sostanze alcoliche e superalcoliche. Negli ultimi anni il tasso di mortalità è in lento ma costante aumento a tutte le età e segue quello delle neoplasie polmonari.
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