L’8 maggio si celebra la Giornata Mondiale contro il tumore ovarico ed in tal senso una buona notizia arriva da uno studio condotto in Gran Bretagna: potrà essere possibile diagnosticare questo cancro attraverso un esame del sangue.
L’ottimismo in tal senso è alto, anche se si tratta dei primi risultati della ricerca. Il campione interessato dallo studio è stato formato da 46mila donne nel corso di un periodo di follow up pari a 14 anni. Per mettere a punto questo esame gli scienziati hanno concentrato la loro attenzione sulla sostanza CA125, capace di dare una corretta indicazione della presenza del cancro ovarico. Sebbene gli stessi scienziati abbiano espresso la volontà di rimanere cauti, in Inghilterra sulla base di questo studio preliminare le autorità sanitarie già hanno reso noto che nel caso la validità venisse confermata, potrebbero partire degli screening di massa.
Si tratta di un sentimento comprensibile se si pensa che le percentuali di esattezza del test messo a punto dagli scienziati inglesi è pari circa all’86%. Non dobbiamo dimenticare che quando si trata di tumore ovarico, non di rado la diagnosi arriva con estremo ritardo e la malattia mostra avere degli esiti fatali.
Lo studio, condotto dai ricercatori dell’University College di Londra è stato pubblicato sulla rivista di settore Journal of Clinical Oncology. Ricordiamo quali sono i sintomi del cancro alle ovaie: difficoltà nel mangiare, gonfiore, dolore addominale. Parliamo di una sintomatologia che può essere confusa con molte altre patologie. L’esame del sangue in questione, potrebbe rappresentare un valido strumento. Spiega Usha Menon, una delle firmatarie dello studio:
E’ una buona indicazione ma è ancora da vedere se ci permetterà di arrivare a diagnosi abbastanza tempestive.
Dati più precisi in tal senso verranno resi noti in autunno. Quel che è certo è che può essere un buon punto di partenza per aiutare le donne a combattere un temibile nemico. E non c’è niente di meglio della Giornata Mondiale contro questo tumore per ricordarlo, insieme alle indicazioni necessarie alla prevenzione.
Photo Credits | Image Point Fr / Shutterstock.com