Morbillo, vaccinarsi con un cerotto? A quanto pare la risposta è positiva. Vaccinarsi contro questa malattia da piccoli è molto importante: questo nuovo “dispositivo” messo a punto dagli scienziati del Georgia Institute of Technology e del Centers for Disease Control and Prevention (CDC) rivoluzionerà di certo l’approccio.
Diversi gruppi di ricercatori si sono messi al lavoro in questi ultimi anni per mettere a punto soluzioni di questo tipo, ma nessuno aveva ancora pensato ad applicare una simile tecnologia alle vaccinazioni ed ancor di meno alla lotta contro il virus del morbillo, il quale rimane, in alcune zone del mondo, una concreta minaccia alla sopravvivenza. Secondo gli esperti eliminare l’ago darebbe modo di aumentare il numero delle persone che si sottipongono alle vaccinazioni: di certo il poter fare a meno di aghi per inoculare i vaccini renderebbe più agevole l’intero iter anche in quelle zone del mondo sprovviste di particolari o adeguate infrastrutture sanitare.
Il trial clinco per il cerotto contenente il vaccino del morbillo inizierà ufficialmente nel 2017. E’ importante che le persone non dimentichino quanto una vaccinazione possa essere importante: giusto la scorsa settimana gli Stati Uniti sono stati dichiarati “liberi” dalla rosolia. Una malattia che nel nostro paese ancora rischia di portare a pessime conseguenze per chi la contraee. Certo, molta reticenza è da legare alla polemica di un eventuale collegamento tra autismo e vaccini. E questo nonostante le numerose ricerche che più volte hanno smentito una correlazione causa-effetto. Commenta James Goodson, del CDC:
Ogni giorno al mondo 400 bambini muoiono per le complicanze del morbillo. Senza aghi, siringhe e acqua il dispositivo che abbiamo sviluppato la possibilità di raggiungere nella maniera più veloce possibile i piccoli che vivono nelle zone più remote del mondo.
Entrando nello specigico della composizione del cerotto, esso è grande un centimetro quadrato e contiene micro-aghi invisibili e indolore realizzati con materiale biodegradabile: una volta che tocca la pelle è in grado di rilasciare il vaccino così come accade con i normali aghi usa e getta.
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