Lo scompenso cardiaco è una patologia invalidante e potenzialmente letale per l’uomo. Se non viene tenuta sotto controllo vi è il rischio che il cuore smetta di battere improvvisamente. Uno studio presentato recentemente negli Stati Uniti dimostra come LCZ696, nuovo farmaco sperimentale sia in grado di far calare sensibilmente l’aggravamento della malattia.
Così come la mortalità a causa della stessa e la necessità di rivedere la terapia. Come parametro di confronto è stato preso l’enalapril, altro farmaco utilizzato per la cura dello scompenso cardiaco. Lo studio dedicato all’LCZ696 ha mostrato come in generale il farmaco sia in grado di limitare l’affaticamento e di conseguenza i danni al cuore. PARADIGM-HF, questo il suo nome, ha coinvolto un campione di circa 200 pazienti in 40 diversi centri italiani. Come avrete capito si tratta di un farmaco sperimentale, ma i risultati ottenuti porteranno sicuramente lo stesso a raggiungere la commerciabilità in tempi molto brevi. Pubblicata sulla rivista di settore Circulation, la ricerca condotta dagli scienziati italiani sul farmaco mostra che rispetto all’enalapril il nuovo farmaco è in grado di ridurre il decesso improvviso nel 20% in più dei pazienti affetti da scompenso cardiaco e nel 45% di quelli affetti da altre malattie cardiovascolari. Non solo: risulta più basso anche il numero delle ospedalizzazioni e la necessità di ricorrere al supporto medico, sia esso a domicilio o presso gli ospedali. Commentano gli scienziati:
Questi risultati confermano che con LCZ696, rispetto a enalapril, potremmo essere in grado di fare di più, non solo di ridurre il rischio di morte o ricovero. Questa terapia offre la speranza, per milioni di persone che vivono con lo scomperso cardiaco,di poter anche ridurre o rallentare il peggioramento della propria funzionalità cardiaca, modificando la progressione della malattia.
LCZ696 è stato messo a punto in forma di compressa da assumere due volte al giorno. La sua azione consente di ridurre il carico di lavoro sul cuore.
Photo Credits | Peshkova / Shutterstock.com