Gli auguri per le feste? Uno strumento di contagio da influenza. Quando sotto l’albero di natale ci si augura di passare un buon anno e dei giorni sereni, non ci si scambiano solo delle parole ma anche il virus invernale per eccellenza.
Se vi ritrovate a letto con l’influenza in questo periodo non c’è da stupirsi: raffreddore, tosse e febbre sono il regalo che la bassa temperatura e il normale andamento del virus influenzale fanno a chi non è accorto nei comportamenti. Il picco dei contagi è previsto per il prossimo febbraio, in ritardo rispetto agli altri anni a causa del caldo autunno che abbiamo avuto, ma non sarà inusuale che in questo periodo parenti, amici e viaggi per le feste possano rappresentare un mezzo di diffusione dell’agente patogeno.
Per ciò che concerne l’influenza di questa stagione, i consigli sono sempre gli stessi: evitare le situazioni di promiscuità, ed in caso di contagio da influenza trattare i sintomi con antipiretici, tanta idratazione e se necessario qualche antinfiammatorio ed i classici ma validi rimedi della nonna. Non assumere antibiotici a meno di indicazione medica che sottolinei la presenza di una sopraggiunta infezione batterica: questo tipo di medicinali non è utile contro i virus.
Coloro che si sono sottoposti alla vaccinazione contro l’influenza hanno maggiori possibilità di essere immuni o di sviluppare la patologia in modo blando. Va però sottolineato per tutti che recentemente il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie ha reso noto che vi è il rischio che il ceppo di questa influenza stagionale, l’A/H3N2, possa mutare. Questo significa che si potrebbero verificare delle manifestazioni più gravi della malattia anche nelle persone vaccinate. In Europa, spiegano gli esperti, la mutazione ancora non è giunta, ma va ricordato che la stessa, come già avvenuto in altre parti del mondo, potrebbe presentarsi. Quindi nel frattempo, nel farsi gli auguri per le feste… sarà bene fare attenzione.
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