Via libera commerciale europeo al vaccino 4CmenB, il primo vaccino contro la meningite causata dal meningococco B. Questo batterio, deve essere ricordato, è il responsabile del 90% dei casi di meningite. Che finalmente si riesca a mettere un freno serio alla malattia in Europa?
I vaccini finora messi a disposizione contro la malattia sono relativi al sierogruppi A, C, Y e W135. La meningite meningococcica conta nel nostro paese circa 200 casi ogni anno, con il 10% di mortalità registrata. La vaccinazione messa a punto ed attualmente approvata dall’Agenzia del farmaco europea, è indicata per qualsiasi fascia di età, compresi i neonati. Chi è solitamente contrario ad interventi immunologici di questo tipo è bene che sappia che l’infezione causata da questo batterio delle membrane che ricoprono il cervello è in grado di causare delle invalidità permanenti, oltre che risultare letale ( nei casi più grevi, N.d.R.) entro le 24 ore dal contagio.
Secondo gli esperti si tratta di un notevole passo avanti. Grazie a questo vaccino infatti, ritengono di possedere finalmente tutti gli strumenti necessari per combattere la patologia. Buona parte della pericolosità di questa malattia è che i suoi sintomi iniziali sono molti simili a quelli dell’influenza. Un fattore questo che rende più difficile una corretta diagnosi ai primi stadi. Questo porta non solo alla possibilità di decesso a causa del batterio, ma anche allo sviluppo di danni cerebrali, alla perdita dell’udito o degli arti. E la fascia più colpita è quella dei bambini, ritenuta la più delicata ed a rischio.
Ciò su cui si lavorerà ora, arrivato il via libera della Commissione Europea, è un programma ben definito di accesso alla vaccinazione, in modo tale da preservare ogni anno la salute di migliaia di malati. Particolarmente significativo è il commento rilasciato da Amelia Vitiello, la presidente del Comitato Nazionale contro la Meningite:
Finalmente l’Europa ha approvato il primo vaccino contro il meningococco B. Per me, come mamma di Alessia morta 18 mesi per meningite meningococcica di tipo B, oggi è un giorno di gioia e di sofferenza perché so che oggi mia figlia si sarebbe potuta salvare, ma proprio per questo non possiamo permetterci in Italia di perdere altro tempo e che altre bambine e bambini muoiano di meningite.
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