Forse è stata trovata la causa del disturbo dell’ansia. Per avere la certezza piena c’è bisogno di ulteriori ricerche, ma gli scienziati della Stanford University hanno notato che probabilmente alla base di alcuni disturbi possono esserci delle anomalie di connessione all’interno dell’amigdala.
L’amigdala è quella parte del cervello preposta alle emozioni, ed in particolare l’errore accade nel collegamento tra l’amigdala basolaterale e l’amigdala centromediale. Queste due aree a loro volta controllano i meccanismi cognitivi e mnemonici (la prima) e la respirazione, i battiti cardiaci e l’attenzione (la seconda).
In questo modo, essendoci degli errori di connessione, avvengono delle disfunzioni in queste attività, le quali sono appunto quelle che compaiono come “anormali” nella sintomatologia dell’ansia.
[Fonte: Corriere della Sera]