Il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell’Alzheimer. Un appuntamento fortemente voluto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per portare alla luce problematiche e progressi raggiunti sulla patologia. E per chiedere aiuto alla popolazione: in questo caso è stato istituito un fundraising per sostenere il Numero Verde dedicato ai malati ed ai loro familiari.
Ed è proprio a sostegno dei pazienti e dei loro caregiver che prosegue la raccolta di fondi per questo importante servizio attivo dal 1997. Una linea gratuita che in questi decenni ha concesso a coloro che ne avevano bisogno di ottenere informazioni importanti per la gestione di una patologia complicata e dai mille effetti come l’Alzheimer.
Attraverso la piattaforma di fundraising chiunque potrà contribuire nel raggiungimento di un importante obiettivo: quello di estendere gli attuali tempi di risposta del Numero Verde ed il suo essere attiva nei giorni festivi. Due cose che per i costi inaccessibili non è mai stato fatto.
Linea Verde Alzheimer, questo il suo nome, è offerto da quasi 20 anni dall’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (AIMA). Il servizio risponde ad una media di circa 10mila chiamate l’anno aiutando le famiglie dei malati fornendo informazioni corrette e qualificate sulla malattia, consigli e supporto morale quando necessario. La linea al momento è attiva 8 ore al giorno (orario 9.30-17.30) dal lunedì al venerdì.
Grazie alla stessa è possibile conoscere lo specialista più vicino al luogo di residenza, quali sono le informazioni sull’efficacia di un farmaco ed ottenere spiegazioni su leggi, tutele e diritti. Ma si ricevono anche consigli su come prendersi cura del paziente di Alzheimer nel quotidiano. Negli anni, avendo funzionato il numero verde come un vero e proprio “strumento di intervento”, si è tentato di formare in modo sempre più attento gli operatori.
Aiutare, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer una così importante iniziativa è un diritto e dovere di tutti.
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