Ecco come i malati di Alzheimer e Parkinson possono combattere il caldo con maggiore efficacia. Spesso la loro patologia rende più difficile seguire le comuni regole di protezione.
Alzheimer
Acido folico e Alzheimer: c’è correlazione?
La carenza di acido folico legata a un maggior rischio di Alzheimer? È questo ciò che suggerisce uno studio dal campione molto ampio condotto dalla Icahn School of Medicine al Monte Sinai, la quale ha deciso di approfondire il tema.
Alzheimer, prevenire dormendo bene
Quanto dormire dopo i 70 anni per combattere il rischio di Alzheimer e di demenza? Le patologie neurologiche invalidanti sono da tempo una costante del mondo della ricerca: la scienza ha deciso di tentare di dare una risposta lavorando anche su una azione che tutti noi facciamo, ovvero dormire.
Menopausa e rischio Alzheimer: c’è collegamento?
Vi è correlazione tra la menopausa e il rischio di Alzheimer per le donne? Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatrici del Cnr-Ibbc che è stato pubblicato sulla rivista Progress in Neurobiology, potrebbe essere coinvolto il livello degli estrogeni associato a questo particolare stadio della vita della donna.
Correlazione Alzheimer-batteri: ora c’è uno studio
I ricercatori hanno realizzato anche dei test sperimentali sui topi, che una volta infettati hanno mostrato alcuni sintomi della demenza.
Colesterolo alto e Alzheimer precoce, quale correlazione?
Potrebbe esserci correlazione tra colesterolo alto e Alzheimer precoce? Uno studio americano pubblicato sulla rivista scientifica Jama Neurology, firmato da un gruppo di scienziati del Veterans Affairs Medical Center di Atlanta e della Emory University, suggerisce un legame tra questi due valori con la componente genetica che scivolerebbe dunque in secondo piano.
Cervello giovane fino a 90 anni? Si può!
Il cervello umano è come un sempreverde perché riesce a produrre nuovi neuroni fino a 90 anni: e la scoperta potrebbe rivestire un ruolo importante per l’approfondimento dell’Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che purtroppo ancora oggi non conosce cura perché non se ne conoscono le cause.
Alzheimer, virus herpes tra le cause?
Potrebbe esserci il virus dell’herpes tra le cause dell’Alzheimer? E’ questa una malattia neurodegenerativa che, ad oggi, non conosce purtroppo cura. Molto c’è ancora da scoprire e attualmente gli scienziati non sono ancora arrivati a identificarne le cause. Ma adesso uno studio tutto italiano solleva un interessante interrogativo.
Alzheimer, esame sangue per diagnosi anticipata?
Un esame del sangue per una diagnosi anticipata di Alzheimer? E’ quanto afferma uno studio pubblicato su Nature Medicine dall’Università di Washington con il Centro tedesco per le malattie neurodegenerative (Dzne), l’Istituto Hertie per la ricerca clinica sul cervello (Hih) e l’Università di Tubinga. Attraverso un semplice prelievo si sarebbe in grado di scoprire una proteina spia dell’Alzheimer ancora prima che la malattia dia segnali.
Alzheimer, bilinguismo aiuta a prevenirlo
Il bilinguismo aiuta a prevenire l’Alzheimer: ad affermarlo sono alcuni ricercatori italiano che hanno condotto un interessante studio su una malattia che ad oggi, purtroppo, non conosce cura.
Alzheimer, fallito trial clinico solanezumab
E’ fallito il trial clinico del solanezumab nel trattamento dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer. La molecola, che rappresentava una speranza di cura per ciò che riguardava i sintomi della malattia, si è rivelato inconcludente, non riuscendo a raggiungere l’endpoint fissato.
Cellule staminali, meningi fonte di nuovi neuroni?
Nelle meningi potrebbe trovarsi una fonte di neuroni nuovi per il cervello grazie alle cellule staminali. E’ questo che indica uno studio sul tema condotto dall’Università Statale di Milano e dall’Università di Verona pubblicato sulla rivista di settore Cell Stem Cell.
Alzheimer, Leo Gullotta racconta la malattia (VIDEO)
Leo Gullotta racconta l’Alzheimer da un punto di vista differente da quello del caregiver: lo fa da quello del paziente. Uno sguardo sincero ed onesto grazie al corto “Lettere a mia figlia” con il quale è in concorso ai David Di Donatello 2016. E’ importante, affrontando questa malattia, non perdere di vista la sofferenza di coloro che ne sono affetti.
Giornata Mondiale Alzheimer, fundraising per Numero Verde
Il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell’Alzheimer. Un appuntamento fortemente voluto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per portare alla luce problematiche e progressi raggiunti sulla patologia. E per chiedere aiuto alla popolazione: in questo caso è stato istituito un fundraising per sostenere il Numero Verde dedicato ai malati ed ai loro familiari.