L’Italia, assieme a 42 Paesi di tutto il mondo, celebrerà la Giornata Mondiale della sclerosi multipla il 29 maggio. Quest’anno la campagna internazionale si rivolge in modo particolare ai giovani, in quanto la malattia colpisce soprattutto i ragazzi tra i 20 e i 30 anni. I primi segni, infatti, possono arrivare già durante l’adolescenza.
La sclerosi multipla è una patologia autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale). Solo in Italia si contano 68mila persone affette da questa patologia. Per far capire cosa voglia dire essere giovani e avere la sclerosi multipla la Federazione Internazionale ha ideato la campagna “What is your motto”, in cui 6 ragazzi con la sclerosi hanno condiviso i loro motti su identità, relazioni, futuro. L’iniziativa è aperta a tutti, per partecipare basta andare sul sito della AISM.
La sclerosi multipla è una malattia che compare all’improvviso e conduce gradualmente all’invalidità. Le cause sono tutt’oggi da chiarire e la ricerca dei meccanismi che scatenano la SM è ancora in corso. Gli esperti, tuttavia, sono concordi nel ritenere che alla base della perdita di mielina ci sia un’alterazione nella risposta del sistema immunitario che, in condizioni normali, ha il compito di difendere l’organismo da agenti esterni, principalmente virus e batteri. Nella SM il sistema immunitario attacca i componenti del sistema nervoso centrale scambiandoli per agenti estranei e quindi pericolosi.
Per celebrare la Giornata Mondiale della sclerosi multipla, che si inserisce nell’ambito della settimana dedicata alla malattia (dal 25 maggio al 2 giugno), si terrà a Roma il congresso internazionale promosso dall’AISM per parlare appunto della ricerca e presentare i risultati ottenuti dagli studi promossi e finanziati dall’Associazione con la sua Fondazione (FISM). Di ricerca si parlerà anche in 40 convegni su tutto il territorio italiano, organizzati sempre dall’AISM, dove sarà possibile incontrare i ricercatori e vedere le foto scattate da grandi fotografi che raccontano la vita delle persone con la SM.
Via & Photo Credit| AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla