Non si ferma la ricerca scientifica contro l’epilessia: questa patologia, oggi controllabile con i dovuti trattamenti, non è stata ancora efficacemente sconfitta ed è per questo riconosciuta anche come “malattia sociale”. Per raccogliere i fondi necessari al sostegno di nuovi studi, ma anche per dar vita ad una corretta ed efficace campagna informativa sulla stessa patologia, si celebra domenica 6 maggio 2012 l’11esima Giornata Nazionale per l’Epilessia. Solo in Italia si contano circa 5.000 pazienti, con 30.000 nuove diagnosi ogni 12 mesi. In Europa si arriva a circa 6 milioni di epilettici, 50 milioni in tutto il mondo.
Le crisi epilettiche si possono manifestare con brevi e lievi deficit di attenzione, spasmi muscolari o convulsioni gravi e prolungate (che possono provocare cadute ed anche serie ferite su chi ne è colpito), arrivano all’improvviso, a distanza di pochi giorni l’una dall’altra o anche una sola volta l’anno. E’ una malattia neurologica cronica. Si legge sul sito dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità):
“è una delle condizioni di salute più antiche riconosciute al mondo. La paura, l’incomprensione, la discriminazione e lo stigma sociale, hanno circondato l’epilessia per secoli. Ma lo stigma continua ancora oggi in molti paesi e può influire sulla qualità della vita delle persone con la malattia e le loro famiglie”.
Le giornate nazionali servono anche a combattere questi “effetti collaterali”. Ma come partecipare attivamente? Sabato 5 e domenica 6 maggio, nelle piazze italiane torna l’iniziativa “Facciamo Luce sull’Epilessia” che permetterà con un piccolo contributo a favore della ricerca, di ricevere in cambio delle lampadine a basso consumo energetico. Questa iniziativa è stata organizzata dalla LICE (Lega Italiana contro l’Epilessia) che quest’anno però ha unito le forze con l’altra grande associazione presente sul territorio italiano, l’AICE: i ricavati dalla giornata nazionale di entrambe saranno finalizzati ad un unico progetto di ricerca sull’epilessia resistente ai farmaci.
Già dal 30 aprile e fino al 6 maggio è possibile donare 2 euro con un sms solidale al numero 45502. Parallelamente prede il via il primo concorso letterario di medicina narrativa, ovviamente in tema:”Raccontare l’epilessia’”; a Roma infine sempre domenica prossima presso Villa Doria Pamphili, spendido parco nel cuore della città, si svolgerà la 6° edizione della MaratoLICE, di cui è testimonial il campione Salvatore Antibo, che nel pieno della sua carriera sportiva ha scoperto di essere malato. Di seguito nel video.
http://youtu.be/nZp5lbKyP2w
Fonte ed approfondimenti: Lice
Foto: Thinkstock