Domani 21 maggio si terrà in tutta Italia la Terza Giornata Nazionale del Mal di testa. Sotto qualsiasi nome questa patologia venga riconosciuta rimane uno dei disturbi che più mettono a dura prova la resistenza delle persone.
Perché in grado di provocare in chi soffre di cefalea e tutte le patologie ad essa correla un dolore così forte da portare alla nausea ed al vomito. Si tratta di un disturbo che mette a dura prova specialmente la quotidianità delle donne. Arrivata alla terza edizione, questa manifestazione è ancora una volta stata organizzata dalla Società Italiana per lo studio delle Cefalee, la SISC.
Ed ha come titolo “Dai un calcio al mal di testa”. Uno slogan nato e concepito per attirare la gente e portarla ad informarsi, come necessario che sia, al fine di insegnare alla popolazione l’importanza della prevenzione e della corretta informazione. Si tratta di un evento che raggiungerà moltissime piazze italiane, i centri commerciali e tutte le strutture sanitarie di tipo pubblico. Medici e specialisti saranno a completa disposizione dei cittadini sia per la distribuzione di materiale informativo che per dei colloqui.
Ovviamente lo scopo della manifestazione è quello di sottolineare, tra le altre cose, l’importanza del monitoraggio di questo disturbo, in modo tale da riuscire in breve tempo, ed attraverso analisi specifiche la giusta cura per il tipo di cefalea della quale si soffre. Non solo, se si hanno dei pregressi in famiglia ci si può “muovere” in modo tale da trovare una eventuale “terapia” di prevenzione.
Per dare una idea delle tipologie di iniziative che saranno presenti sul territorio possiamo prendere in considerazione la città di Palermo, in Sicilia. Domani saranno infatti messe a disposizione delle visite gratuite per i bambini e per i ragazzi nell’ambulatorio della città dedicato alle cefalee in età evolutiva della NPIA.
Come riconoscere nei bambini questa patologia? Il dott. Pino Porrello, operante nell’unità spiega:
I sintomi che devono destare attenzione per una probabile cefalea del bambino e possono richiedere un immediato controllo medico sono il risveglio notturno causato dal dolore; un recente trauma cranico anche se di lieve entità e senza perdita di coscienza; il mutamento della personalità o del comportamento ed un dolore che non regredisce a seguito dell’utilizzo di analgesici.
Se soffrite di mal di testa, domani avrete l’occasione di saperne di più, approfittatene.
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Fonte: Sisc