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Chamomilla: indicazioni d’uso e posologia

Il rimedio omeopatico di Chamomilla si ottiene dalla tintura della camomilla comune e dalle successive diluizioni e dinamizzazione in soluzione idroalcolica. Questa pianta, che spontaneamente nei prati e in aperta campagna, è ricca di principi attivi importanti, come il camazulene, che ha un’azione antinfiammatoria ed antiallergica, diversi flavonoidi, le cumarine, che hanno proprietà spasmolitiche e polisaccaridi, che hanno un effetto immunostimolante. Vediamo insieme le indicazioni d’uso del rimedio omeopatico e la posologia.

Chamomilla: indicazioni d’uso

Chamomilla è un rimedio omeopatico analgesico. Viene impiegato, infatti, per alleviare il dolore. Svolge un’azione calmante su tutto il sistema nervoso ed è indicato per tutti gli effetti dovuti agli stati d’ira: coliche, diarrea, spasmi muscolari, crampi, ma anche in caso di mestruazioni dolorose, travaglio post partum, indigestione, mal di denti e per la dentizione nei bambini. Non è un caso, infatti, che la camomilla sia chiamata anche l’erba dei bambini ed è presente in numerosi preparati omeopatici per calmare i disturbi tipici dell’infanzia.

Il rimedio omeopatico Chamomilla si usa nei seguenti casi principali:

  • Vertigini
  • Cefalea
  • Gengive infiammate
  • Infiammazione del malato molle
  • Afte
  • Alitosi
  • Congiuntivite
  • Otalgia
  • Otite
  • Parotite
  • Odontalgia
  • Dentizione nei bambini e nei lattanti
  • Gastralgia
  • Intossicazione alimentare
  • Diarrea
  • Emorroidi
  • Coliche
  • Stitichezza
  • Dismenorrea
  • Ipermenorrea
  • Disturbi del sonno
  • Insonnia
  • Agitazione psicomotoria (nei bambini)
  • Raffreddore
  • Faringite
  • Raucedine
  • Tosse
  • Pertosse
  • Foruncoli
  • Ulcere della pelle
  • Prurito e bruciore durante la minzione
  • Prurito ai genitali esterni e gonfiore negli maschi

Chamomilla: posologia

In tutti i casi acuti, sono indicate diluizioni D3 D4, D6, 4CH o 6CH, 2-3 granuli o 10 gocce anche ogni quarto d’ora, allungando i temi di somministrazione con i miglioramenti. Nei casi cronici, sono consigliate diluizioni 9CH, 15CH o 30CH, una dose ogni 2 – 3 giorni.

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Via| Rimedi Omeopatici; Photo Credit| Thinkstock