Le provocazioni del prof. Garattini, dopo la notizia dell’integrazione di terapie omeopatiche e allopatiche all’interno dei presidi socio-sanitari pubblici in Toscana, continuano a rimbalzare sui media. Come ricorderete, infatti, il direttore dell’Istituto ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano, aveva inveito pesantemente contro le medicine complementari, accostandole persino alla stregoneria.
Le repliche, chiaramente, non sono mancate e dopo quella di Aldo Liguori, docente di agopuntura alla Sapienza di Roma, e dell’Assessore alla Regione Toscana Daniela Scaramuccia, arriva anche la risposta indignata di Christian Boiron, presidente dell’azienda omonima, leader nel settore dell’omeopatia, presente in ben 50 paesi al mondo, tra cui l’Italia, dove la sede di Milano conta circa 250 dipendenti.
Come ha dichiarato Christian Boiron:
Ancora una volta Silvio Garattini, direttore di un Istituto di ricerche allopatiche, non ha perso l’occasione per denigrare l’omeopatia, prendendo spunto dall’iniziativa della Regione Toscana per l’integrazione di terapie omeopatiche e allopatiche all’interno dei presidi socio-sanitari pubblici. Ma quando questo noto personaggio parla dell’attenzione della medicina classica al “rapporto benefici-rischi” e a quello “costi-benefici”, dimentica di citare i drammatici effetti collaterali che i farmaci allopatici possono avere: sono stimati nel mondo circa 2 milioni l’anno i morti causati dagli effetti tossici dei farmaci allopatici, più dei decessi per incidenti stradali.
Contrariamente a quanto affermato da Garattini, infatti, i medicinali omeopatici hanno dimostrato la loro efficacia per la cura di molte patologie, senza alcun effetto collaterale. Christian Boiron, ritiene che la sua ostinazione contro la farmacologia omeopatica, regolamentata in tutti i paesi del mondo, tranne in Cina e in Giappone, ha tutta l’aria di essere una guerrra ideologica e/o economica che non fa onore a nessuno.
Boiron, è a sua volta un fan dei medicinali allopatici, come dichiara nel comunicato stampa in replica alle affermazioni di Garattini, ma è fermamente convinto che per diverse patologie e per la maggior parte delle persone, si debba pensare in primis ai medicinali omeopatici, che sono efficaci e rispetto ai farmaci tradizionali hanno il vantaggio di non avere effetti indesiderati. Boiron, perciò si augura che allopatia e omeopatia possano convivere pacificamente, alleandosi a favore dei malati.
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Fonte: Boiron